Nuova vita per l’ex Blockbuster Arriva il mercatino di Coldiretti

Un tempo ospitava videocassette e dvd con pellicole che, in gran parte, arrivavano da lontano, lontanissimo. Da oltreoceano, per la precisione: Hollywood. Presto, invece, i goriziani vi potranno trovare prodotti a “chilometro zero”, quelli frutto della terra isontina e del lavoro dei produttori locali. Il grande spazio commerciale di via 9 Agosto che in passato era sede del punto vendita e noleggio di videocassette della nota catena “Blockbuster” diventerà infatti un mercatino coperto della Coldiretti, come quelli che in questi mesi stanno aprendo in tanti altri capoluoghi di provincia in tutta Italia.

Coldiretti entrerà nei locali al civico 4 della centralissima strada goriziano con un contratto di affitto, ma l’obiettivo è quello di restare in modo stabile. Se tutto procederà secondo i piani, il mercato aprirà i battenti dopo l’estate, e sarà caratterizzato da una ventina di postazioni attrezzate per ospitare produttori ortofrutticoli, ma anche banchi di formaggio e carne. Proprio per questo sarà necessario adeguare il locale – e in tal senso i lavori sono partiti – sia da un punto di vista normativo, sia da quello delle attrezzature, con alcuni banchi che avranno bisogno ad esempio dall’acqua corrente.

«Sarò una sorta di piccolo mercato coperto, quello di “Campagna Amica” che i cittadini sono già abituati a trovare nelle strade e nelle piazze – racconta la presidente provinciale della Coldiretti Angela Bortoluzzi –. Il mercatino del giovedì di via Garibaldi a Gorizia, ad esempio, si trasferirà nella nuova sede al coperto, mentre resteranno attivi quelli nei paesi, da Gradisca a Cormons ad esempio. Il punto vendita di via 9 Agosto non sarà aperto tutti i giorni, ma presumibilmente tre volte la settimana, con orari che ancora andranno stabiliti». I produttori ospitati potranno cambiare nel corso dell’anno, in base alla stagionalità dei loro prodotti e delle disponibilità.

Ma il mercato coperto di “Campagna Amica” sarà molto più di un semplice negozio. «Pensiamo ad un luogo da vivere, dove incontrarsi e confrontarsi – dice ancora la presidente Bortoluzzi –. Perché i nuovi locali oltre alle postazioni per i produttori ospiteranno anche un’area eventi con tanto di cucina mobile, dove potremo organizzare show-cooking, conferenze, incontri con le scuole, dimostrazioni, presentazioni di libri e molto altro ancora, in collaborazione con gli enti e le associazioni del territorio. Sarà dunque uno spazio aperto dove parlare di salute, educazione e alimentazione». Anche perché, dopo dieci anni di mercatini nelle città e nei paesi, Coldiretti ha ottenuto riscontri importantissimi dalle sue iniziative. «Posso dire che i mercatini sono cresciuti un po’ ovunque – conclude Bortoluzzi –, e le amministrazioni chiedono sempre più la nostra presenza, riconoscendo anche la valenza sociale di luoghi dove chi acquista sa quel che compra e può confrontarsi direttamente con chi produce». –