Nuovi 36 alloggi dell’Ater in via Pollitzer

Inaugurato il complesso edilizio dietro via Cologna costato 5,4 milioni di euro: «Tempi difficili, molte le ditte in crisi»
Di Gabriella Ziani
Foto Bruni 30.01.13 Nuove case ATER in via Pellitzer
Foto Bruni 30.01.13 Nuove case ATER in via Pellitzer

Nella piccola via intitolata all’industriale Andrea Pollitzer dietro la chiesa dei santi Pietro e Paolo in via Cologna è nato ieri, bianco e rosso, il nuovo complesso Ater con 36 alloggi di cui solo 6 privati, 25 box auto, 34 posti di parcheggio più 4 esterni coperti da tettoia, ascensori che arrivano all’autorimessa, un paio di ampie terrazze con giardino e due pertinenze “verdi” a disposizione degli appartamenti dei piani terra. Costo di 5,4 milioni esclusa l’Iva per ristrutturare due corpi di fabbrica esistenti e costruirne un terzo di raccordo, con particolare attenzione alle fondamenta perché il terreno è in parte impervio (alle spalle c’è via Fabio Severo).

Negli appartamenti, dotati di porta blindata, da 44 a 80 metri quadrati, da una e due stanze da letto salvo un caso con tre, entreranno gli ultimi inquilini che ancora attendono in coda dal bando del 2006. «Uno sforzo particolarmente importante di questi tempi» hanno detto il presidente Tullio Pantaleo e il direttore Giorgio Ceria, entrambi uscenti, perché proprio oggi le cariche scadono ed entra in vigore la nuova legge regionale che istituisce, nella direzione triestina (ma non si sa chi sia il candidato) anche la “superdirezione” regionale delle cinque Ater in Friuli Venezia Giulia, dando però a Udine la sede della presidenza.

«In questi pochi mesi - ha voluto sottolineare Pantaleo, che è anche “facente funzioni” dopo le dimissioni di Rocco Lobianco - abbiamo consegnato 600 appartamenti, questa Ater lavora con estrema professionalità, dedizione e sacrificio, in tempi brevi sono state analizzate ben 6000 pratiche».

«Siamo orgogliosi di questo nostro ultimo sforzo - ha detto Ceria -, il momento economico è molto complesso. Ci sono problemi finanziari. Molti inquilini perdono reddito e gli affitti Ater devono essere abbassati, quindi ci sono meno introiti, mentre nel contempo molte imprese appaltatrici sono in sofferenza e almeno una decina che lavorano per noi hanno i cantieri fermi. Adesso - ha proseguito Ceria - parte il processo di “fusione” tra le Ater regionali, ma noi lo affrontiamo con ottimismo, perché questo è il nostro mestiere».

Tra i più grandi cantieri in corso, solo parzialmente chiuso, c’è quello di via Flavia. È in svolgimento, proprio per i drammi economici del settore edilizio, la cessione di un ramo d’azienda. «Le imprese in crisi - conferma il direttore - si assentano dai cantieri». Ma via Pollitzer ce l’ha fatta.

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