Nuovo Burlo a Cattinara, la Pineta assegnata al costruttore fra le polemiche: giovedì la mobilitazione
L’area verde, recintata, è diventata area di cantiere: struttura ipoteticamente aperta entro il 2030

L’area della pineta di Cattinara è stata recintata ed è diventata di fatto area di cantiere. Da lì partiranno i lavori per costruire il nuovo Burlo Garofolo.
Al posto degli alberi sorgerà una parte dell’immobile che ospiterà l’ospedale infantile ma, soprattutto, il parcheggio sotterraneo che farà da supporto alla struttura.
L’area ora è nella disponibilità della Rizzani de Eccher che, avanzando con l’intervento, ingloberà nel cantiere anche la zona oggi destinata al parcheggio dei dipendenti.

Da quando prenderanno il via i lavori per la costruzione del nuovo Burlo, l’impresa di costruzioni ha quattro anni di tempo per realizzarlo. Se tutto fila liscio, calcolando poi i tempi necessari agli allestimenti interni e al trasferimento dell’Irccs da via dell’Istria a Cattinara, i primi passi dentro al nuovo ospedale per mamme e bambini potrebbero essere mossi nel 2030.
Di recente, l’assessore regionale alla Salute Riccardo Riccardi ha rimarcato come al progetto originario, rivisto dai vertici dell’Irccs e di Asugi, «sono stati aggiunti ulteriori 5 mila metri quadrati, dove troveranno spazio il reparto di Ginecologia, la farmacia, le aree per la formazione, gli ambulatori e la direzione medica».

Una soluzione finanziata dalla Regione che «risolve i problemi del progetto originario e fornisce – così Riccardi – un’ampia prospettiva di crescita per il Burlo, alla quale si aggiunge la realizzazione di un nuovo campus universitario».
Il progetto della realizzazione del nuovo Burlo ha creato non pochi mal di pancia, con la nascita dell’agosto del 2023 del Coordinamento Salviamo il Burlo e la pineta di Cattinara. Che a fronte della recinzione della pineta, e quindi di un prossimo avvio dei lavori, giovedì alle 16, nella zona antistante la pineta, organizzerà una «pacifica manifestazione di protesta per scongiurare l’abbattimento degli alberi».

Esortando la cittadinanza alla partecipazione «in modo civile con striscioni, cartelli e disegni», gli organizzatori dell’iniziativa sottolineano come il Burlo «non deve necessariamente essere trasferito in tutto o in parte a Cattinara, e comunque non a scapito di quasi 400 alberi tra la pineta, il parcheggio dipendenti e il piazzale degli autobus».
Il Coordinamento, inoltre, «poiché con lo sbarramento della pineta è già aumentato il transito sia dei pedoni sul tratto iniziale di via Valdoni che dei mezzi di cantiere», chiede vengano realizzati «il marciapiedi e l’attraversamento pedonale mancanti». —
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