Oggi in Duomo l’ultimo saluto all’imprenditrice Lina Mattioni
Grande cordoglio in città per la scomparsa all’età di 81 anni dell’imprenditrice Lina Mattioni, vedova Comar. Apparteneva alla vecchia e conosciuta famiglia fondatrice della storica “Torrefazione Mattioni” con sede in via Garibaldi. Era diretta dai comproprietari Lino e Enrico che sono rimasti i principali punti di riferimento. Un’azienda storica. In quasi tutti i più rinomati e frequentati caffè e bar della città e della provincia si potevano notare, all’entrata dell’esercizio, dei vistosi quadri pubblicitari che reclamizzavano la genuinità e la purezza del loro caffè con l’indimenticabile dicitura “l’ottimo caffè Mattioni”, con la sottostante artistica raffigurazione di un simpatico e grazioso bambino che, seduto su uno sgabello, era intento a macinare il caffè.
Lina aveva ottenuto il diploma di maestra all’istituto magistrale “Scipio Slataper” e successivamente aveva perfezionato gli studi all’università di Trieste diplomandosi come traduttrice ed interprete in lingua inglese e tedesca. Due lingue che parlava perfettamente. Nel frattempo, si era unita in matrimonio con Gastone Comar discendente dell’altra conosciuta ed affermata famiglia Comar, titolare pure lei della storica ditta di liquori “Comar”. In un secondo momento Gastone si era staccato dall’asse ereditario fondando una sua nuova fabbrica di liquori “Aquileia” con sede proprio ad Aquileia. Contemporaneamente Lina, con il marito e la sorella Silvia avevano continuato l’attività del padre portando la ditta al successo.
Un successo che si allargava sempre di più per la bontà dei loro prodotti disponendo altresì di un’attrezzatura operativa di prim’ordine. Infatti gran parte degli utili venivano reinvestiti nel costante aggiornamento della procedura di lavorazione avendo così a disposizione un’attrezzatura veramente d’avanguardia.
Nello stesso tempo, Lina, Gastone e Silvia erano contitolari anche della famosa azienda agricola “La Roncada” di Cormons, unitamente ai suoi numerosi vigneti. Una grande e confortevole dimora che ancor oggi fa bella mostra di sé accanto al meraviglioso parco che la circonda. Un’azienda rinomata per la qualità dei suoi vini che s’impongono, a pieno titolo, sul mercato nazionale ed internazionale.
Lina era amante della cultura, della natura, dello sci e sopratutto dei viaggi. Non si contano le sue escursioni in quasi tutti i Paesi del mondo rientrando sempre più ricca di storia, di esperienze, e di entusiasmo per i luoghi visitati, ai contatti con la gente ben conoscendo i loro costumi, le loro tradizioni ed il loro modo di vivere.
Ccon il decesso di Lina Mattioni la città e l’imprenditoria perdono una figura di alto livello che ha contrassegnato la vita economica con il suo impegno, con la sua capacità gestionale e con la sua elevatezza di sentimenti che l’hanno portata ad essere autentica protagonista di una lunga stagione di lavoro.
Lascia il figlio Edoardo con la moglie Elena e gli adorati nipoti Leda, Sara, Julia ed Eric residenti a Londra. I funerali saranno celebrati oggi alle 12 in Duomo partendo dalla cappella dell’ospedale di San Giovanni di Dio. Da parte dei famigliari un grazie alla cara Graziella che le è stata vicino fino all’ultimo, così come a tutto il personale di Villa san Giusto ed a quello del nostro ospedale. —
E.D.
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