«Ogm, la sola via per alimentare il mondo»

La “lectio” di Giuseppe Perissinotto al quale è stata conferita una laurea ad honorem
Silvano Trieste 25/09/2012 Universita' di Trieste, Aula Magna, conferimento Laurea magistrale ad honorem in, Scienze Economiche, a, Giuseppe Perissinotto
Silvano Trieste 25/09/2012 Universita' di Trieste, Aula Magna, conferimento Laurea magistrale ad honorem in, Scienze Economiche, a, Giuseppe Perissinotto

Piu di 60 anni fa, arrivato dalla nativa San Dona' alla storica Università di Bologna, ottenne la laurea con lode in Scienze agrarie. Ieri, nell'aula magna dell'Ateneo triestino, dopo una splendida carriera professionale, al cospetto del Senato accademico e di una platea composta da numerose autorità istituzionali e da una piccola folla di amici, Giuseppe Perissinotto ha ricevuto dal rettore Francesco Peroni la laurea magistrale ad honorem in Scienze economiche.

Nella sua lectio magistralis "Risultati storici e aspettative in agricoltura da parte delle Assicurazioni Generali”, Perissinotto (che è presidente di Genagricola) ha ripercorso le fasi storiche dell’impegno in agricoltura delle Generali, per arrivare agli sviluppi più recenti dell’internazionalizzazione della holding agroalimentare e concludere con una riflessione sulle grandi opportunità che l’agricoltura può trarre dalla «rivoluzione tecnologica in atto, che coinvolge principalmente la meccanica e la genetica che sta influenzando radicalmente il sistema produttivo». Perissinotto ha spiegato che «per nutrire una popolazione di 9 miliardi di persone, attesa per il 2050, quanto si produce ora in agricoltura deve aumentare del 70% e c’è una sola via per ottenere questo risultato: incrementare la resa a parità di superficie. A questa esigenza rispondono quelli che io definisco organismi geneticamente migliorati, cioè gli Ogm. I compiti ai quali è chiamata a impegnarsi la nuova agricoltura - ha sottolineato - cioè debellare la fame nel mondo, concorrendo a fornire energia pulita all’industria, sono affascinanti e in grado di attrarre in questo settore nuovi capitali e nuovi cervelli».

Riferendosi poi alle numerose obiezioni che da alcuni ambienti si sollevano in materia, Perissinotto ha precisato che «un elemento che condiziona e limita la ricerca sugli Ogm è dato dalla paura, a mio avviso legata all’immaginazione e alla fantasia» verso il nuovo. «Se si considerano i risultati positivi delle scoperte derivate dalla scienza e le si confrontano con gli errori dell’applicazione si è fortemente colpiti dallo scarso peso che il negativo ha sul positivo. Se si fa riferimento alle scienze biologiche e mediche si nota che l’applicazione delle ricerche ha portato l’attesa di vita a un allungamento di 40 anni e che più del 70% delle malattie infettive sono state totalmente debellate».

Il preside di Economia Gianluigi Gallenti si è detto onorato di conferire la laurea a Giuseppe Perissinotto, «paradigmatico esempio di un moderno manager del settore primario».

Ugo Salvini

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