Olimpiadi di italiano: l’exploit di Lucrezia

Abbiamo una nuova campionessa olimpica. Che non ha vinto laute somme di danaro, ma, molto più semplicemente, una ricca scorta di libri. Lucrezia Pacorini, infatti, non ha trionfato nella gara dei...

Abbiamo una nuova campionessa olimpica. Che non ha vinto laute somme di danaro, ma, molto più semplicemente, una ricca scorta di libri. Lucrezia Pacorini, infatti, non ha trionfato nella gara dei cento metri piani o nella discesa libera bensì nelle Olimpiadi di italiano 2015. È nata a Trieste, vive a Ronchi e studia a Gorizia, precisamente all'Isis D'Annunzio-Fabiani, dove frequenta la classe seconda dell'indirizzo biotecnologie e chimica. Alle Olimpiadi organizzate dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, hanno preso parte quasi 25.000 giovani di scuole italiane e italiane all'estero. Dopo una prima scrematura on line, sono rimasti in 84 a sfidarsi nella prova finale, svoltasi a Firenze. E Lucrezia è risultata vincitrice nella categoria "biennio istituti tecnici", secondo il verdetto della giuria presieduta dal linguista, critico letterario e saggista Gian Luigi Beccaria, dopo aver dimostrato, nella sua sezione, la migliore capacità di scrittura, di sintesi, di comprensione del testo, una conoscenza approfondita della struttura della nostra lingua. Comprensibile la soddisfazione della dirigente scolastica Anna Condolf e della docente Rita De Luca, pure referente delle Olimpiadi di italiano per l'Istituto goriziano, che, tra l'altro, ha accompagnato Lucrezia a Firenze.

«Fa piacere che arrivino tali risultati - ha, nello specifico, affermato Anna Condolf -. L’impegno dei docenti è sempre molto attento, puntuale e queste sono le soddisfazioni che ritornano. Alla nostra alunna l’augurio per un futuro ricco di ulteriori soddisfazioni». Le premiazioni, riprese dalla Rai, si sono svolte nel Salone dei Cinquecento, la maggiore sala di Palazzo Vecchio, in un'intensa cerimonia. Ma tutti i giorni delle Olimpiadi sono stati intensi visto che hanno visto la partecipazione di Monica Guerritore, di Luciano Canfora, di Claudio Marazzini (presidente dell’Accademia della Crusca). Un video messaggio è giunto anche, per le premiazioni, dal Ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini: «Le Olimpiadi di italiano non sono semplicemente una gara di competenza linguistica ma la testimonianza di come la nostra scuola sia consapevole del fatto che la lingua è il principale strumento di espressione della nostra identità ed è strumento di uguaglianza», ha affermato il ministro.

Alex Pessotto

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