Omicidio di Gemona, il racconto di una vicina: "Sembravano una famiglia tranquilla"
In via dei Lotti, a Gemona, lo sgomento è palpabile. Dopo il ritrovamento del corpo di Alessandro Venier, smembrato e nascosto nella calce, i vicini raccontano increduli di una famiglia che sembrava tranquilla. «Non ho mai parlato con loro, ma non avrei mai immaginato una cosa simile», dice una vicina di casa. Sulla madre dell’uomo aggiunge: «La conoscevo, ma non sono mai stata a casa loro. Non so che rapporti avessero». E sulla convivente: «Non l’ho mai vista, nemmeno la bambina. Solo qualche volta col passeggino». Poi il ricordo del momento in cui ha saputo la notizia: «Me l’ha detto mio marito, erano passati i carabinieri. Ho capito che era successo qualcosa». La voce si spezza: «È agghiacciante pensare che una cosa simile sia successa qui, accanto a casa. Fa star male».
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