PalaBigot di Gorizia, il Comune cerca un gestore
Aperto il bando: adesioni entro il 18 dicembre. La Dinamo: «Noi ci saremo». Il concessionario pagherà di canone 1.500 euro al mese

AAA cercasi gestore per il PalaBigot, lo storico tempio del basket goriziano che, da poco, ha riaperto i battenti dopo un restyling costato 5,2 milioni.
In questo momento, l’affidamento dell’impianto “in via sperimentale” è stato concesso all’Asd Dinamo, che gioca in serie B e ha un forte seguito anche in termini di spettatori alle partite.
Alla società goriziana sono state imputate le spese di pulizia, custodia e guardiania e servizio di steward durante le partite, tutto il resto resta in capo al Comune. Non ci sono canoni mensili da corrispondere.

Ma, ora, si deve voltare pagina. L’amministrazione Ziberna ha appena pubblicato un avviso pubblico relativo alle manifestazioni di interesse per la concessione in uso del PalaBigot. Le adesioni dovranno pervenire, via Pec, entro il termine perentorio delle 12 del 18 dicembre. Tempi ristretti, dunque.
L’impianto sportivo è composto da campo da basket, pallavolo, pallamano, spogliatoi (atleti, arbitro e servizi), ripostigli, servizi igienici, magazzini, spazi esterni e altri spazi. Sono ammessi a partecipare alla “selezione” le società e le associazioni sportive dilettantistiche, gli enti di promozione sportiva, discipline sportive associate e le Federazioni sportive nazionali, oltre a singoli o in forma associata.
«Il bilancio, sino ad oggi, è davvero molto positivo - commenta l’assessore comunale allo Sport, Giulio Daidone -. La città sta rispondendo molto bene confermando la sua anima “baskettara”». Entrando nell’aspetto tecnico, è stato stabilito «un canone concessorio pari a complessivi 1.500 euro mensili, Iva compresa», spiega Daidone. Che, carte alla mano, illustra altri due aspetti salienti contenuti nell’Avviso pubblico. Ovvero: l’importo del canone concessorio tiene conto della “riserva d’uso” a favore del Comune, nel caso in cui lo stesso dovesse avere bisogno di utilizzare il palazzetto per fini istituzionali o per la realizzazione di iniziative a carattere sportivo, culturale, artistico, sociale, civico per un massimo di 15 giorni, fatta salva la possibilità di negoziare tra le parti per altre ulteriori giornate dedicate ad eventi dovessero presentarsi e che, al momento, non sono prevedibili. Garantito anche l’utilizzo della struttura (chiunque dovesse essere il gestore) «sino al termine del campionato sportivo 2025/2026» a favore dell’Asd Dinamo per quanto riguarda gli allenamenti della prima squadra e le partite in casa.

Il presidente della Dinamo basket Tiziano Palumbo, interpellato dal Piccolo, fa sapere che la società che rappresenta parteciperà al bando. «Dobbiamo ancora leggere tutti i dettagli ma noi ci saremo», fa sapere. «Ci stiamo trovando molto bene e il bilancio, ad oggi, non può che essere ultra-positivo. Mediamente, assistono alle partite della Dinamo circa 2 mila tifosi che è sicuramente un ottimo risultato».
Tra gli oneri e gli obblighi in capo al Comune rientreranno la manutenzione ordinaria (ad eccezione della piccola manutenzione ordinaria) e straordinaria dell’impianto e l’intestazione delle utenze di acqua, luce, gas e telefono. Mentre il concessionario, ovvero il gestore, dovrà provvedere alla pulizia, alla custodia, alla guardiania, al servizio di steward e addetti alla sicurezza durante gli allenamenti e le partite, alle spese per lo smaltimento dei rifiuti (Tari), alla piccola manutenzione (esempio: sostituzione delle lampadine) e ad altre eventuali necessità non comprese fra quelle in capo al Comune. A fine gennaio, gli uffici si riservano di verificare i costi delle utenze, chiedendo il rimborso della parte eccedente rispetto all’importo di 50.000 euro. In una prima fase, l’intesa andrà avanti sino al 15 luglio 2026.
Confermato, nel frattempo, che sarà Tommaso Paradiso il protagonista del primo grande appuntamento con la musica live al PalaBigot: mercoledì 15 aprile l’artista romano porterà la data zero del suo nuovo tour nel rinnovato impianto di via delle Grappate. Per una settimana il palazzetto diventerà la “casa” di tutto il team del cantante, in cui si terranno l’allestimento, le prove e il debutto dello spettacolo che, poi, nel corso della primavera, farà tappa nelle principali città italiane. —
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