Pallotta: «Creiamo a Duino un polo scolastico unificato»

L’esponente del centrodestra, ex assessore con Ret, è stata eletta presidente del Consiglio d’istituto del comprensivo Rilke. «Italiani e sloveni insieme»
Di Tiziana Carpinelli
Lasorte Trieste 09/09/09 - Aurisina, Scuola Elementare, Italiana G.Carducci, Slovena Virgil Š?ek
Lasorte Trieste 09/09/09 - Aurisina, Scuola Elementare, Italiana G.Carducci, Slovena Virgil Š?ek

DUINO AURISINA. È Daniela Pallotta la neoeletta presidente del Consiglio d'istituto, organo collegiale del comprensivo Rilke del comune di Duino Aurisina che si occupa della gestione e indirizzo generale del polo scolastico, in particolare per ciò che concerne aspetti economici e organizzativi. Quarantanove anni, già assessore alle Politiche sociali e giovanili di Duino Aurisina per i due mandati dell'ex giunta Ret e oggi consigliere pidiellino all'opposizione, resterà in carica tre anni. Suo vice Alessandro Medeot.

Gli altri sei componenti, per l'area genitori, sono: Francesca Giaquinto, Francesca Martinis, Michele Soranzio, Stefano Battista, Elisabetta Tommasi e Gioacchino Pellegrino. Sei i rappresentanti eletti tra i docenti: Annalisa D'Errico, Laura Giachin, Sonja Marchesi, Caterina Fini, Francesca Miele e Daniela Urlini; per il personale Ata invece: Tatiana Mezzoli e Giuseppa Calabrese.

Il comprensivo Rilke, guidato dalla dirigente e componente di diritto del Consiglio d'istituto Jasmin Nonis, raccoglie una numerosa popolazione didattica articolata nelle scuole dell'infanzia di Santa Croce, Aurisina, Sistiana, Duino e Villaggio del Pescatore; nelle scuole primaria (elementari di Santa Croce, “Carducci”, “Pascoli” e “Alighieri”) e secondaria (“de Marchesetti”). Diversi gli obiettivi che Pallotta si pone nel suo mandato triennale, in primis “il dialogo tra Comune e scuola” e la realizzazione del polo didattico unico, che a suo modo di vedere deve comprendere i plessi a lingua d'insegnamento italiana e slovena.

«Quando affermo che ci deve essere comunicazione e collaborazione tra amministrazione comunale e mondo scolastico – esordisce Pallotta – non dico vi sia una mancanza dall'una o dall'altra parte: la prima cosa che però ho chiesto alla dirigente Nonis e all'assessore Brecelj, ricevendo assenso da entrambe, è stato proprio un dialogo costante tra istituzioni».

Seconda questione, gli scioperi. «Sì – conferma la neoeletta presidente del Consiglio d'istituto – tutti i genitori hanno espresso disagio per le diverse giornate di astensione dal lavoro di Ata e personale docenti: quattro o cinque da inizio anno. Ne va della didattica: con lo sciopero, che certamente è un diritto, le famiglie perdono ore preziose per i propri bambini. Si pone poi la questione dell'uscita anticipata e di quei genitori che, nonostante l'astensione, portano ugualmente il piccolo a scuola, con il conseguente problema della vigilanza».

Temi che dunque verranno approfonditi. Di rilievo, poi, la questione del polo scolastico unico: «È auspicabile – osserva Pallotta – che questo possa raccogliere scuole slovene e scuole italiane: è un argomento al quale tengo molto. Personalmente – conclude - ho già preso contatti con la mia omologa per gli istituti a lingua d'insegnamento slovena. Ritengo infatti che mantenere la comunicazione e il confronto sia indispensabile, visto che spesso le criticità sono comuni. E in tal senso potrebbe essere utile una forma di collaborazione anche tra le rispettive associazioni di genitori».

Secondo quanto reso noto dalla presidente, che durante i suoi mandati di assessore aveva coordinato e creato progetti significativi, tra cui la creazione della Spazio gioco Pollicino, poi premiato con l’Oscar dell’Innovazione come miglior progetto di tutto il Nord-est, il 17 è convocata la prossima seduta del Consiglio d'istituto, con all'ordine del giorno la revisione dei criteri di ammissione alla scuola “Pascoli” di Sistiana.

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