Palmanova si tuffa nel passato con oltre 500 figuranti

PALMANOVA. È entrata nel vivo oggi la rievocazione storica di Palmanova "A.D.1615 Palma alle armi" che rievoca l'inizio della guerra del Friuli o guerra degli Uscocchi, quando la fortezza veneziana fece da punto d'arrivo di tutte le truppe della Serenissima dirette a combattere a Gradisca. Imponente la parata degli oltre 500 rievocatori in abito storico, diretti dal regista Roberto Battilana del Gruppo storico di Palmanova, a cui quest'anno si sono affiancati undici gruppi italiani da Emilia Romagna, Piemonte, Lombardia, Veneto, Marche e Puglia oltre ai sette gruppi stranieri giunti da Slovacchia, Ungheria, Repubblica Ceca e Polonia. Proprio la presenza dei gruppi stranieri, quasi un centinaio solo i polacchi, ha connotato il carattere internazionale di questa edizione della manifestazione, attribuendo alla Rievocazione palmarina anche il primato di più grande rievocazione rinascimentale d'Italia.
L'evento coinvolge fino a questa sera tutta la città, dalla piazza ai bastioni accanto a porta Cividale, dove ieri pomeriggio e quest'oggi si stanno svolgeranno le suggestive battaglie con picchieri e archibugieri. Fulcro della manifestazione l'accampamento allestito tra porta Cividale e il baluardo Garzoni, dove la vita secentesca è ricostruita con dovizia di particolari, in una galleria di tende che propongono mestieri antichi, esposizioni di armi e di artigianato.
Presso l'antica Hostaria si possono degustare bevande al prezzo di una, due o tre giustine, la moneta coniata dalla Repubblica di Venezia per celebrare l'anniversario della battaglia di Lepanto, avvenuta il 7 ottobre del 1571, giorno di santa Giustina, patrona della città fortezza. Migliia i turisti presenti in città fin dalle prime ore del mattino a cui la manifestazione offre l'opportunità sia di assistere alle battaglie, alle esibizioni degli sbandieratori, a danze e musiche rinascimentali, alle ricostruzioni degli antichi Zoghi de Palma, sia di poter assistere a numerosi eventi collaterali, tra cui la mostra "Palma: passo veneto 1,5" in contrada Garzoni, dove sono esposte opere dell'artista orafo Piero De Martin ispirate e dedicate alla città stellata. La Rievocazione si chiuderà questa sera con la fiaccolata notturna, l'ammainamento del Gonfalone e lo spettacolo di fuochi d'artificio.
Alfredo Moretti
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