Palmanova, summit per l’Unesco

PALMANOVA. Summit nella città stellata per sostenere con forza la candidatura della Fortezza all’Unesco. Studiosi ed esperti si riuniranno sabato nella polveriera napoleonica di Contrada Garzoni per confrontarsi su due aspetti fortemente correlati che interessano la vita della fortezza ed il suo futuro: lo stato di conservazione e di leggibilità del bene architettonico ed i risvolti, in termini di sviluppo turistico-culturale, legati al percorso di riconoscimento Unesco. L’occasione per il dibattito è la giornata di studio “Palmanova, salvaguardia e sviluppo” organizzata dal comune di Palmanova con il sostegno della Regione, in collaborazione con il Mibac – Ministero dei Beni Culturali, la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici e con il Dipartimento di Storia Disegno e Restauro dell’Architettura - Università di Roma “Sapienza”. Molti i nomi di spicco tra i realtori, tutti di fama internazionale e nazionale, che animeranno il confronto tecnico – scientifico, tra cui il professor Francesco Paolo Fiore dell’Università Sapienza di Roma, uno dei massimi esperti di fortificazioni militari a livello internazionale ed il professor Paolo Leon, economista keynesiano dell’Università di Roma Tre. L’intento della giornata di studi è quello di comprendere il legame tra la conservazione del patrimonio culturale e le nuove opportunità di crescita economica, in una visione che colloca il recupero del patrimonio artistico del paese tra gli investimenti strategici per il rilancio del turismo culturale del territorio. In questo il riconoscimento Unesco può giocare un ruolo decisivo, come dimostrano le esperienze di altri siti Unesco in Italia e nel mondo. «E’ un evento importante non solo per Palmanova ma per tutte le città coinvolte nella candidatura Unesco sulle Opere di difesa veneziane tra il XV ed il XVII secolo – spiega l’assessore alla cultura del Comune di Palmanova, Adriana Danielis – poiché questa giornata di studio serve a preparare il terreno al Convegno internazionale che si terrà ad ottobre nella città stellata con tutti i partner, anche stranieri. La partecipazione di diversi soggetti protagonisti della ricerca e dello sviluppo in campo culturale ed economico mette in evidenza la nuova attenzione suscitata dalla realtà di Palmanova, quella di una città che crede ed investe nel proprio patrimonio, considerandolo un’importante chiave di volta nell’avvio di un processo virtuoso di crescita».
Alfredo Moretti
Riproduzione riservata © Il Piccolo