Parcheggio allargato in molo IV Eredità Barcolana da 200 posti

Mentre la disputa fra la società e il Comune non accenna a placarsi, il parcheggio di Trieste terminal passeggeri al Molo IV si estende ai magazzini del Porto vecchio. Doveva essere una misura temporanea per la Barcolana, e invece i nuovi posteggi sono ancora tutti lì.
Continua ad essere nebuloso lo status del parcheggio sito fra la Capitaneria di porto e i magazzini dell’antico scalo. Cominciamo con la sua espansione: a ridosso della Barcolana il parcheggio è stato esteso allo spazio compreso fra gli edifici del Porto vecchio. Si parla di circa 200 parcheggi in più rispetto ai 340 stalli di cui il Molo IV dispone di norma. Prima della manifestazione la società aveva annunciato che l’espansione sarebbe stata temporanea, e che sarebbe rientrata dopo la kermesse sportiva.
Si tratta di un dato d’un certo rilievo, visto che la disputa fra Comune e Ttp è nata proprio dopo la sdemanializzazione del Porto vecchio e il suo passaggio dall’Autorità portuale alle mani dell’ente locale.
Sta di fatto che ancora ieri mattina la parte aggiuntiva del posteggio era accessibile e piena di auto parcheggiate. Commenta l’amministratore delegato della società Franco Napp: «Confermo che si tratta di una situazione temporanea, è solo per la Barcolana». Però la regata ha ammainato le vele da un po’: «Siamo ancora nel periodo di smantellamento della Barcolana, e presto chiuderemo anche quello». Infatti il nuovo spazio, spiega l’ad, è stato creato «non per far guadagnare parcheggi, ma per dare alla Barcolana la possibilità di sistemare i carrelli». Soltanto che ora (e a dire il vero anche durante la manifestazione) al posto dei carrelli per le barche si vedono delle normalissime automobili. «In ogni caso tutto in regola - sottolinea Napp -. Abbiamo fatto tutto di concerto con Comune e Autorità portuale». Ma quando verrà richiuso il passaggio? «Non so dirlo ora, decideranno gli uffici competenti», conclude il dirigente della società.
Dal canto suo il Comune pare non aver molto da ridire sul proliferare di posti auto all’interno del Molo IV. L’assessore al Patrimonio Lorenzo Giorgi: «La società ha chiesto per tempo di ampliare le aree di sosta e hanno avuto il nostro via libera. L’amministrazione ha dato la sua disponibilità perché fin quando l’area non viene rivitalizzata non abbiamo nulla in contrario al suo utilizzo in tal senso».
Certo è che fino a quando il parcheggio esteso verrà mantenuto, comporterà degli introiti aggiuntivi per la società, che ha in piedi una questione non da poco con il Comune. Come già scritto su queste pagine, da quando l’area è stata sdemanializzata passando a tutti gli effetti a far parte del patrimonio comunale, l’affitto annuo richiesto a Ttp è salito a 588 mila euro. Una cifra di molto superiore al canone da 115 mila euro annui richiesti dall’Adsp. Inutile dire che la società non ha appreso con molta allegria di questa novità. Le trattative al riguardo sono piuttosto incagliate. Spiega Giorgi: «Di fatto siamo ancora in alto mare. La nostra posizione è che non possiamo avallare una concorrenza sleale verso gli altri gestori di parcheggi della città, garantendo a Ttp un affitto agevolato. Non è corretto, e potrebbe anche attirare le critiche della Corte dei conti». La posizione della società, è inevitabile, si basa sulla supposta legittimità di una continuità di canoni fra Adsp e Comune. Il dissidio resta aperto. —
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