Parco nazionale di Brioni dotato di barca elettrica

POLA. Il Parco nazionale delle Isole Brioni ha realizzato un altro progetto grazie al contributo finanziario del ministero dell'Ambiente: ha ricevuto in dotazione un'imbarcazione a propulsione ibrida...

POLA. Il Parco nazionale delle Isole Brioni ha realizzato un altro progetto grazie al contributo finanziario del ministero dell'Ambiente: ha ricevuto in dotazione un'imbarcazione a propulsione ibrida per il monitoraggio della superficie marina protetta che circonda l'arcipelago e anche per le ricerche scientifiche della flora e della fauna.

Dispone di un motore diesel classico e di due motori elettrici, la lunghezza è di 9,6 metri, la velocità massima è di 30 nodi e il costo si aggira su 1,6 milioni di kune equivalenti a 210.000 euro. La motobarca è stata costruita nel piccolo cantiere Brodogradnja Piculjan sull'Isola di Arbe che ha già ricevuto ordinazioni per natanti simili da alcuni committenti italiani e sloveni. C'è da credere che i motori più usati saranno quelli elettrici mentre si ricorrerà a quello diesel solo in casi di emergenza. Per il vice ministro dell'Ambiente Nenad Strizrep questo è uno degli esempi di investimento nella tecnologia ecologica nei parchi nazionali e naturali, che oltre a contribuire alla salvaguardia della natura permettono di dare lavoro alle aziende nazionali. Ricevendo la motobarca in dotazione, il direttore del Parco nazionale di Brioni Sandro Dujmovic ha dichiarato che essa sarà impiegata per il conseguimento dell'obiettivo prioritario dell'ente, ossia la tutela e la valorizzazione del ricco patrimonio storico e culturale delle isole.

La propulsione elettrica a Brioni comunque non è una novità: vi circolano già 16 automobili, 12 biciclette e due trenini impiegati per l'itinerario turistico dei numerosi villeggianti. Per fare il pieno di corrente, sono stati collocati tre distributori. Proprio poco tempo fa a Brioni è stato realizzato un altro progetto con il sostegno del ministero in parola: la trasformazione nell'arco di 4 anni, della vecchia rimessa delle barche in moderno ed ipertecnologico Centro visitatori venuta a costare 1,2 milioni di euro.

E non ci si ferma qui: ora è in fase di stesura la documentazione per un progetto sulla valorizzazione delle peculiarita' nascoste delle Brioni. Il suo valore viene stimato sui 3 milioni di euro per i quali si busserà alle porte dei fondi europei. Tirando le somme, il ministero croato dell'Ambiente negli ultimi 4 anni ha investito qualcosa come 52 milioni di euro in vari interventi infrastrutturali nelle aree protette del paese.

(p.r.)

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