Parenzo, via l’amianto dai tetti delle case

PARENZO. L'amministrazione municipale del sindaco Edi Stifani„ ha dichiarato guerra alle lastre di amianto sui tetti delle case, innanzitutto per un motivo di salute tenuto conto che il materiale è tossico; e in secondo luogo per ragioni di estetica.
Le coperture delle case di questo tipo sicuramente non sono in linea con l'immagine turistica della località. Ebbene, a palazzo municipale è stato firmato il contratto con una ventina di cittadini che nella scorsa primavera avevano aderito al concorso per l'assegnazione delle sovvenzioni a fondo perduto. Essi beneficeranno del contributo di 13 euro dalle casse municipali, per metro quadrato di tetto, che rappresentano circa il 60% della spesa complessiva. In questo computo rientrano anche i costi da sostenere per l'idroisolamento dei tetti, grazie al quale verrà elevato il grado di efficienza energetica delle abitazioni, con riduzione della spesa di riscaldamento e raffreddamento. In ogni caso la sovvenzione singola non supererà i 1.300 euro, per cui facendo un piccolo calcolo il contributo andrà a coprire i tetti fino al massimo di 86 metri quadrati.Nel caso di case più grandi, il costo per la superficie eccedente andrà completamente a carico del proprietario. Altri due euro per metro quadrato di sovvenzione verrà pagato dal rottamatore autorizzato delle lastre in amianto, in virtù del contratto firmato con il Fondo croato per la tutela dell’ambiente e l’efficienza energetica.
Alla firma del contratto, oltre ai diretti interessati e al sindaco Stifani„, è intervenuta Aleksandra Cili„ del Fondo nazionale già citato che ha presentato il sistema di ritiro e smaltimento del materiale edile in amianto. In Croazia (in Istria non ancora) - ha spiegato Cili„ - sono stati predisposti 17 punti di raccolta nel rispetto di precise norme onde evitare che le polveri siano disperse nell'ambiente. Purtroppo - ha aggiunto - nel paese c'è ancora tantissimo amianto in giro considerato che fino al 2007 hanno operato due fabbriche di coperture con materiale di questo tipo. Gli altri cittadini interessanti a sbarazzarsi dell' amianto sul tetto, potranno ottenere il sovvenzionamento rivolgendosi direttamente al Fondo per la tutela dell'ambiente e l'efficienza energetica. C’è da credere che presto l’esempio di Parenzo sarà seguito dalle altre località istriane, come del resto avvenuto per un’altra iniziativa di grande interesse per la popolazione, ossia il sovvenziamento per la sostituzione degli infissi e l’applicazione di materiale termoisolante sulle facciate delle case per elevare l’efficienza energetica. (p.r.)
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