Park San Giusto, è boom Venduto l’80% dei posti

Opzionati tutti i 376 disponibili. Costano 43mila, i box 52. Il presidente della società Sergas: «A febbraio finiti gli scavi, sarà aperto nell’aprile 2015»
Di Laura Tonero
Foto Bruni 04.09.13 Park S.Giusto: i lavori ed i sensori sui muri per le vibrazioni
Foto Bruni 04.09.13 Park S.Giusto: i lavori ed i sensori sui muri per le vibrazioni

E’ iniziata la corsa per accaparrarsi gli ultimi posti disponibili all’interno del Park San Giusto. Ben 300 stalli - l’80 per cento dei 376 disponibili – sono già stati venduti. I futuri proprietari hanno sottoscritto il contratto preliminare versando già una piccola parte della somma. A disposizione ne restano 76. Chi vuole manifestare interesse all’acquisto può ancora farlo. A bussare alla porta della società che gestisce la commercializzazione del parcheggio sono stati ormai quasi un migliaio di cittadini. Ora dalla fase dell’opzione, per chi non vuole perdere la possibilità di parcheggiare comodamente in pieno centro, si sta passando alla formalizzazione dell’accordo.

I prezzi variano di qualche centinaio di euro a seconda della posizione e del piano ma indicativamente la cifra da sborsare per un posto auto è di 43 mila euro mentre per un box è di 52 mila. Il 20% dell’importo viene corrisposto dall’acquirente al momento della stipula del contratto preliminare e poi si prosegue via via sino al 5% conclusivo all’atto del rogito. In totale gli stalli all’interno del parcheggio multipiano in costruzione tra il Teatro Romano e San Giusto sono 718. In vendita ne sono stati messi 376. Altri 34 saranno ad uso del Comune di Trieste mentre i restanti 308 serviranno per la quotidiana sosta a rotazione e a pagamento. «Ultimeremo gli scavi verso la fine di febbraio del prossimo anno,– spiega Franco Sergas, presidente della Park San Giusto spa - la consegna dei posti è prevista invece per aprile 2015». Per utilizzare la struttura i triestini dunque dovranno attendere ancora un anno e mezzo. Quanto ai lavori il mega cantiere prosegue a pieno ritmo. Dopo una breve sosta di qualche settimana lo scorso mese di agosto, ora le ruspe, i martelli pneumatici e le pale meccaniche hanno ripreso a funzionare a pieno ritmo. I fari che illuminano il cantiere su via del Teatro Romano la notte permettono ai residenti di via Donota e delle viuzze che si arrampicano sul Colle di seguire l’evolversi dei lavori. Le squadre di operai composte complessivamente da una cinquantina di persone lavorano, divise in tre turni, 24 ore su 24.

Nella fase finale del cantiere, quando si dovranno realizzare anche tutte le rifiniture, gli operai impegnati nel cantiere saranno oltre un centinaio. «Ormai abbiamo scavato tutto il tunnel d’ingresso, il transetto anteriore, - riferisce Sergas – e tutte e due le volte delle gallerie dove verranno ospitati gli stalli». In una delle due gallerie è stato ultimato anche il rivestimento definitivo in calcestruzzo e ora stanno iniziano i lavori di abbassamento. «Sulla seconda galleria – continua il presidente della Park San Giusto – abbiamo già scavato tutta la volta fino a sotto il Colle e consolidato con rifiniture in calcestruzzo definitivo un terzo della struttura. Con gli scavi siamo arrivati a 160 metri da via del Teatro Romano – aggiunge Sergas – praticamente al pozzo di uscita del parcheggio verso San Giusto. Nella parte finale è già stato ultimato il pozzo dove ci saranno gli ascensori».

All’interno delle gallerie, due rampe a senso unico consentiranno l’accesso ai livelli di parcheggio, mentre gli ascensori permetteranno l’uscita pedonale sul Colle. «L’investimento complessivo del progetto nato alla fine degli anni ’90 e che ha visto l’inizio del lavori il primo marzo del 2010, supera di poco i 40 milioni di euro. Il park avrà un volume complessivo di 100 mila metri cubi. Sarà costituito da due caverne lunghe 120 metri, larghe una ventina e profonde più di 15 metri, disposte su 5 livelli, ognuno dalla superficie di 1500 metri quadrati. Si tratta del primo intervento in regione realizzato con il project financing, con capitale misto pubblico-privato: tra gli attori la stessa società Park San Giusto, il Comune di Trieste e Friulia, mentre il progetto è supportato finanziariamente da un pool di istituti di credito il cui capofila è Bnl - Gruppo Bnp Paribas. Il meccanismo del project financing stabilisce che il parcheggio multipiano sotto il Colle di San Giusto verrà gestito a conclusione dei lavori per 32 anni dalla società concessionaria. In seguito verrà restituito alla città, ad eccezione dei posti auto acquistati dai privati.

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