Pasquetta record a Gorizia tra sole, brindisi e Sissi

Dai picnic sul colle del castello alle visite gratuite nei musei aperti in centro città Boom di visitatori dalla regione, dal resto d’Italia e anche da Austria e Slovenia
Bumbaca Gorizia 02.04.2018 Pasquetta in castello © Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 02.04.2018 Pasquetta in castello © Fotografia di Pierluigi Bumbaca

È’ stata una Pasquetta di sole, clima mite e grandi numeri, quella 2018 a Gorizia. Se tanti goriziani hanno approfittato del bel tempo - dopo una Pasqua piovosa - per godersi la classica gita fuori porta, davvero molti sono stati coloro che hanno scelto di raggiungere il capoluogo isontino dal resto della provincia e della regione. E, in città, non sono mancati i visitatori dal resto d’Italia e dall’estero, austriaci e sloveni soprattutto. Del resto c’era più di un motivo per fare tappa a Gorizia. A partire dal successo della quinta edizione della “Pasquetta in Castello”, l’iniziativa promossa dall’associazione Smilevents di Ascanio Cosma e dal Comune, che ha trasformato gli spazi verdi ai piedi del maniero in una grande e vivace area picnic. Decine e decine di persone si sono attrezzate con tavolini, coperte e vivande per godersi un pranzo all’aria aperta. Goriziani ma sopratutto “forestieri”. Come la squadra isontino-friulana composta da Alex, Nadiv, Jeena, Elena ed Arianna, armata di chitarra e tanto entusiasmo. O come il gruppo di amici arrivati dai quattro angoli della provincia, arricchito da una ragazza greca e dalle specialità della sua terra. «Non manca nulla, e ci siamo presi anche il posto con la vista migliore», spiegano sorridenti, di fronte al “belvedere” che dal colle del castello si affaccia su Gorizia. E chi invece non ha voluto faticare ai fornelli ha goduto delle specialità alla griglia della “Taverna al Museo”. Che è stata anche, forse unica nota stonata, uno dei non molti locali aperti in centro città. Ma questo è un problema annoso. Cibo, brindisi e allegria, dunque. Ma anche cultura. In castello, approfittando dell’ingresso gratuito, sono entrate centinaia di persone, da tutta la regione ma anche dall’Austria, dalla Slovenia («Qui c’è un’atmosfera meravigliosa», dice Mitja di Lubiana») e dal Veneto. «Abbiamo visitato il castello di Gorizia per la prima volta ed è stata una piacevolissima sorpresa - racconta Elisa, di San Michele al Tagliamento -. Ci vorrebbe solo qualche volantino in più per guidare il visitatore alla scoperta del maniero». Oltre un centinaio di visitatori, nella sola mattinata, per i Musei Provinciali (in tanti anche da fuori regione), ed autentico boom per la mostra dedicata a Sissi al Museo di Santa Chiara, dove è stato replicato il risultato da oltre 500 ingressi del giorno di Pasqua. Ed è sufficiente dare un’occhiata alle firme ed ai commenti entusiasti sul libro degli ospiti per capire che di qui in queste ore sono passati dall’Austria (affascinati dal richiamo del “mito” dell’imperatrice), da Trieste, da Roma, Torino e Imola, tanto per citare qualche esempio.

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