Passeggiate esplorative a Muggia e San Dorligo

MUGGIA. L’Ambito 1.3 del Servizio Sociale, che comprende i Comuni di Muggia e San Dorligo della Valle, in partenariato con Azienda Sanitaria e Ater, ha richiesto da qualche mese alla Cooperativa Sociale La Collina di svolgere una ricerca sui rioni di Fonderia e Aquilinia a Muggia e all’interno del territorio di San Dorligo. Duplice l’obiettivo: da un lato conoscere più da vicino i bisogni e le risorse di questi luoghi, dall’altro stimolare la costituzione di partenariati locali che uniscano istituzioni, terzo settore e cittadini per realizzare interventi adatti ai contesti e sostenibili. Con tale fine sono state organizzate “passeggiate esplorative” nei territori, coinvolgendo operatori e rappresentanti delle istituzioni insieme agli abitanti del luogo. Si sono già svolte le passeggiate a Fonderia e Aquilinia, dopo la diffusione su internet e nei territori dell’invito, tramite volantini colorati che chiedevano “Come va?” in questi luoghi.
A Fonderia sono emerse diverse criticità: barriere architettoniche che rendono molto difficile per gli anziani muoversi, degrado fisico di alcune aree, carenza di luoghi di incontro e di servizi, ma si sono viste da vicino anche risorse e potenzialità, come il bar e il tabaccaio di via dei Carpentieri, la Scuola materna, tanto verde nei paraggi, un circolo ricreativo che non è proprio dentro al rione ma è vicino (Associazione Nuova Grisa), e alcuni cittadini che, chi più timidamente chi meno, hanno mostrato di voler dire la loro nell’ottica di un cambiamento possibile.
Come ha detto in quell’occasione ai partecipanti all’incontro l’assessore Luca Gandini «la passeggiata è stato il primo passo di un lungo percorso da fare insieme». Ad Aquilinia si è percepita una vitalità ancora maggiore. Ci sono diversi bar, negozi, c’è il Palazzetto dello sport, il campo da calcio gestito dall’asd Zaule Rabuiese - associazione sportiva molto attiva e punto di riferimento per i giovani del luogo e non solo -, c’è la parrocchia, che don Paolo Iannaccone sta rendendo uno spazio aperto e attento ai bisogni del territorio, la scuola elementare. Ci sono progetti che porteranno ulteriori luoghi aggregativi per le persone più fragili e per l’intero rione (ristrutturazione ex caserma), ci sono abitanti attivi. «È emersa la volontà di una maggiore vicinanza da parte delle istituzioni, una maggiore capacità di ascolto e di confronto, e il bisogno di ottenere risposte in particolare per gli anziani che anche qui hanno problemi negli spostamenti a causa della conformazione del territorio che si sviluppa su un monte», ha evidenziato l’assessore Gandini. Prossima tappa, la passeggiata esplorativa a San Dorligo della Valle, organizzata insieme agli assessori Rustia e Zerial e ad alcune associazioni, che prevede tappe in diversi Circoli culturali sloveni. L’appuntamento è per oggi alle 13 davanti al municipio di San Dorligo. Questa volta la domanda che viene posta nei volantini è in sloveno oltre che in italiano: “Kako je v Dolinski obcini?” ossia “Come va a San Dorligo?”.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo








