Pearl Jam, il giorno dopo: Trieste promossa

Entusiastico bilancio da parte dei sindaco Cosolini dopo l'eccezionale spettacolo allo stadio Rocco: "Oltre trentamila presenze, un giro d'affari superiore ai cinque milioni piovuto sulla città. Siamo perfetti per ospitare questo genere di show. La macchina organizzativa ha dato il suo meglio"
Un "reduce" dal concerto dei Pearl Jam fotografa il Canal Grande: l'evento ha portato a Trieste fan che poi si sono fermati per più di qualche ora in città (foto Lasorte)
Un "reduce" dal concerto dei Pearl Jam fotografa il Canal Grande: l'evento ha portato a Trieste fan che poi si sono fermati per più di qualche ora in città (foto Lasorte)

Pearl Jam, il giorno dopo. A Trieste è già tempo di bilanci. Ed è un profluvio di numeri e parole tutte improntate alla positività, finanche entusiastica. Il sindaco di Trieste Roberto Cosolini e l'assessore comunale Edi Kraus, con i tenenti di Polizia Locale, Mauro Bunz e Massimo Cella, e l'ufficio Grandi Eventi hanno commentato il «successo del concerto della band statunitense dopo l'eccezionale esibizione allo Stadio Nereo Rocco ieri sera», al quale hanno assistito oltre 30mila persone, più della metà delle quali provenienti dall'estero e dal Nordest.

Notte magica per i Pearl Jam con un “cin cin” a Trieste
Lo stadio Rocco gremito come non mai per il concerto dei Pearl Jam di domenica sera

Un evento che ha portato un «fatturato di cinque milioni di euro di cui hanno potuto beneficiare alberghi, B&B, locali cittadini e pubblici esercizi della zona, a dimostrazione che i grandi eventi funzionano». E a corroborare le parole dell'amministrazione comunale, ecco giungere oggi i dati sui tassi d'occupazione delle camere d'albergo a Trieste e in provincia: secondo l'associazione di categoria, nel fine settimana appena trascorso si è registrato un eccezionale "tutto esaurito" che ha sistemato i conti mensili di molte attività. Il generalizzato sorriso espresso dal territorio è evidente leggendo, per esempio, il tweet dell'Hotel Victoria, quello che si trova in largo Barriera, che potete osservare un po' più sotto, scorrendo questa pagina virtuale: un riscontro tutt'altro che scontato, vista l'abituale "severità" dei giudizi dell'opinione pubblica triestina.

«Grande soddisfazione per una bellissima giornata per la città e per l'andamento del weekend che si prolunga con moltissime persone che ancora oggi soggiorneranno negli alberghi per visitarla», ha detto il sindaco, sostenendo che « Trieste è una tra le "piazze" italiane strategiche per attrarre pubblico e per farlo soggiornare, riuscendo a convogliare persone dall'Est Europa ma non solo. A differenza dei grandi concerti di Roma o di Torino che fanno sold-out perlopiù di spettatori italiani. Eventi di questo tipo proiettano la conoscenza di Trieste in Italia e nel mondo, e fanno sì che se ne parli anche sui siti e sui social. Su Twitter addirittura nel 'trending topics', cioè tra i principali temi di maggior tendenza del momento».

Per il sindaco anche la "macchina organizzativa" è «stata efficiente, con traffico e viabilità contenuti, e autobus sempre a disposizione. Le navette da e per lo stadio sono state utilizzate da migliaia di persone come il parcheggio al Centro Montedoro. Un grazie alla Polizia Locale, a tutte le Forze dell'Ordine, che avevano già dimostrato grande impegno in occasione del Giro d'Italia, ad Azalea Promotion e a tutti coloro che hanno contribuito per la riuscita dell'evento».

Quasi concluse, in meno di 24 ore, le operazioni di sgombero dello stadio Rocco: già liberato dalla copertura protettiva il tappeto erboso; il grande palco, lungo 48 metri, dove si sono esibiti i Pearl Jam, è ormai stato smontato. Il tutto si concluderà definitivamente entro martedì.

I giornalisti accreditati, inviati dalle testate di mezza Italia e dall'estero, sono stati quaranta, per una "potenza di fuoco" informativa (e dunque promozionale) davvero imponente. Allo studio la portata e la qualità dell'immagine di Trieste proiettata nel mondo grazie al riverbero della buona riuscita del concerto della band statunitense.

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