Pellegrin, nozze e viaggio “reali”

Non soltanto il matrimonio, ma anche il viaggio di nozze del secolo. Giorgio Pellegrin aveva in mente, per trascorrere la luna di miele con la futura moglie Sandra, un’avventura da favola. Non uno, ma tre viaggi di nozze, uno in febbraio, l’altro a luglio e il terzo tra Natalee Capodanno. E come è stato per i preparativi del matrimonio anche il viaggio di nozze aveva un costo da favola: oltre 140 mila euro.
La conferma è arrivata dalla stessa agenzia viaggi Amstel di Bassano del Grappa, una delle più note e rinomate della zona. E dalla stessa agenzia ieri è giunta conferma che proprio lì era stata fatta la lista di nozze e il regalo era proprio il contributo al viaggio da sogno. In realtà finora una misera somma, 1500 euro che l’Agenzia, che da tempo aveva sospettato di Pellegrin, ha già iniziato a restituire ai vari invitati che avevano anticipato il loro contributo come regalo.
«Per fortuna non abbiamo subito danni e non abbiamo perso soldi - racconta una delle responsabili dell’agenzia - ma abbiamo buttato via soltanto un mese e mezzo di lavoro. Dubbi e sospetti sono inziati quasi subito, ma soltanto dopo aver visto quello che c’è scritto su Google di Giorgio Pellegrin ci siamo resi conto che si trattava di una truffa». Primo viaggio in questi giorni di febbraio, un bel tour da un mese e mezzo tra Nuova Zelanda, isole Fiji dove la coppia avrebbe trascorso 15 giorni, infine Sidney, Melbourne e un lungo giro (10 giorni) sulla barriera corallina. Al ritorno la coppia avrebbe fatto una tappa per riposarsi dei trasferimenti in aereo (tutti i voli erano stati prenotati con la Emirates e ovviamente i posti erano in business) a Dubai al famoso hotel a forma di vela (Burj Al Arab) in una suite da 1400 euro a notte.
Il secondo viaggio era in programma a luglio e la coppia - «lui si era presentato come un alta carica militare del Liechenstein con passaporto diplomatico» raccontano in agenzia - aveva programmato di fare un mese tra Stati Uniti d’America e Polinesia. Ciliegina sulla torta, per chiudere in bellezza l’anno il finale proprio tra Natale e Capodanno: il sogno di Giorgio e Sandra era andare in crociera ai Caraibi e trascorrere il resto del tempo a Miami dove brindare al 2014.
«Sin dall’inizio, come le ho detto - spiega una delle responsabili - avevamo cominciato a dubitare ed eravamo diffidenti. I viaggi erano tutti favolosi ed assolutamente costosi. Ma lui ci aveva detto, per tranquillizzarci, che era un militare con un’alta carica e con passapoporto diplomatico. Ma quel passaporto, che gli avevamo chiesto per i visti, non ce l’ha mai portato. E poi quando abbiamo saputo di lei, operaia che si era licenziata perchè tanto la manteneva lui, abbiamo capito che era una truffa. E ogni volta che tornavano per nuovi dettagli dei viaggi nessuno li ascoltava più e molte di noi oltre a commiserare la povera sposa, tratteneva le risate».
Giulio Garau
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