Pellegrin: «Sono un imprenditore con società all’estero»

«Non ho svuotato il conto di mia moglie Sandra, sono tutte falsità quelle dette nei miei confronti, non ho bisogno dei suoi soldi, sono un imprenditore con attività all’estero e al momento giusto chiamerò quelli che mi hanno diffamato davanti al giudice e sbatterò loro in faccia la verità e farò vedere chi sono».
Giorgio Pellegrin respinge al mittente «accuse, storie e leggende» messe in piedi «contro di me», chiama al telefono il giornale dal Veneto, «sto lavorando nel veronese» dice e spiega quella che è la «vera verità» sul suo conto. Ma si scaglia soprattutto contro Olindo, il cognato della sorella di Sandra Ciscato, che Pellegrin ha sposato lunedì scorso, «Ma come si permette quello di parlare in quel modo di me? - incalza arrabbiato - Quell’Olindo non sa nulla e non è affatto un cognato, forse un ex cognato separato. E sono false le sue accuse, io non ho affatto svuotato il conto a Sandra. Anzi, ho anche comprato i vestiti a tutta la sua famiglia, gente a cui volevo molto bene...».
Pellegrin minaccia «diffiderò tutti quelli che hanno detto falsità su di me», minaccia di andare dal giudice con i suoi avvocati e minimizza tutte le storie e le «leggende» costruite su di lui che si è presentato come principe del Liechtenstein a Bassano del Grappa. Falsa, secondo lui, anche la storia del prete che scopre che era già sposato in chiesa a poche ore del matrimonio che poi è saltato. «Io ho detto che potevo sposarmi in chiesa perchè ho ottenuto l’annullamento del mio precedente matrimonio alla Sacra Rota, solo che non avevo mai chiesto i documenti e i certificati» racconta e rigira la frittata nei confronti del prete. «Non è colpa mia se è arrivato un certificato di battesimo in bianco che non riportava nulla sopra, non è un mio sbaglio poi se i documenti della chiesa non erano completi». In realtà Pellegrin non aveva tutta questa voglia di sposarsi nuovamente davanti all’altare, bastava andare in Comune. «Ho cercato di sposarmi in chiesa solo per fare piacere ai genitori di Sandra - afferma - sa, sono persone così brave, gente semplice, e sono molto credenti». Il matrimonio in chiesa è sfumato, la situazione a Bassano del Grappa è diventata incandescente e Pellegrin e Sandra, rincorsi da fornitori beffati dopo la festa andata a vuoto e i parenti di lei che cercavano di farla desistere dalla scelta di sposarsi, si sono sposati lo stesso di nascosto in Comune a Bassano. E ora Pellegrin medita vendetta nei confronti di tutti quelli che hanno “tramato” contro di lui raccontando “falsità”: «Sono un imprenditore, ho società all’estero. A breve torno e sbatterò in faccia tutto questo a chi mi accusa...». E il fatto che si presentasse come principe di Vaduz? Pellegrin non risponde «La chiamo più tardi...». (g.g.)
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