Pescatore di frodo sorpreso dalla Guardia Costiera a Trieste: mille euro di multa

Sequestrati circa 30 kg di prodotto ittico e una rete da posta

Un motoscafo della Guardia Costiera di Trieste
Un motoscafo della Guardia Costiera di Trieste

TRIESTE Nei giorni antecedenti alle festività pasquali, la Guardia Costiera di Trieste ha intensificato i controlli lungo l’intera filiera della pesca. Tra le attività di maggior rilievo spicca la sanzione elevata al titolare di un natante da diporto – un’unità da pesca non professionale - sorpreso a esercitare, di notte, attività di pesca con attrezzatura professionale, nella fattispecie con una rete da posta.

Dopo attenta attività di osservazione, iniziata in orario notturno e protrattasi sino all’alba, una pattuglia ha accertato il confezionamento in scatole di polistirolo del prodotto ittico prelevato, nel corso dell’intera notte.

Al termine dell’ispezione, i militari hanno riscontrato a bordo del natante la presenza di cinque cassette di polistirolo contenenti complessivamente circa 30 kg di prodotto ittico - provento dell’attività di pesca - oltre alla presenza di uno spezzone di rete da posta bagnata di 200 metri circa.

I militari hanno quindi sanzionato l’uomo per mille euro, sequestrando sia il prodotto ittico che la rete da posta.

L’operazione regionale appena conclusa – evidenzia il Capitano di Vascello Luciano Del Prete, Direttore Marittimo del Friuli Venezia Giulia - si inserisce nell’ambito della costante e dedicata attività di vigilanza, posta in essere dagli uomini e dalle donne della Guardia Costiera, volta a garantire l’esercizio di un’attività di pesca regolamentata e sostenibile nel tempo nonché salvaguardare la tutela dell’ambiente marino, della risorsa ittica e della sua biodiversità.

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