Piano del verde da 100mila euro

Si parte dai giardini di via Garibaldi e dall’area Verzegnassi. Coinvolti i cittadini
Altran Monfalcone-10.06.2011 Nuova Giunta Altran-Paolo Frittitta-Monfalcone-Foto di Katia Bonaventura
Altran Monfalcone-10.06.2011 Nuova Giunta Altran-Paolo Frittitta-Monfalcone-Foto di Katia Bonaventura

Parte il nuovo piano del verde di Monfalcone, a fronte di un investimento di 100mila euro. Non solo: il verde cittadino avrà un regolamento, come richiesto dalle associazioni ambientaliste. Vi rientrerà anche il caso dell’abbattimento degli alberi, che proprio in questi giorni ha tenuto banco con la vicenda del giardino della elementare Duca d’Aosta. A questo proposito, l’assessore ai Servizi Tecnici, Paolo Frittitta, osserva: «Ricordo che già a fine maggio avevamo richiesto un parere a Legambiente e al Wwf non solo sul caso della Duca d’Aosta, ma anche sulla cura degli alberi in generale, rendendoci disponibili a valutare le proposte. Ci sembra che il percorso condiviso della decisione sia stato più che rispettato».

Intanto via libera al piano del verde. Si inizierà dai giardini di via Garibaldi e dall’area “Verzegnassi”, in Largo Isonzo, lavorando su più fronti: la partecipazione dei cittadini, la formazione del personale e la manutenzione permanente. «Con l’approvazione del bilancio abbiamo messo a disposizione i fondi, siamo già partiti con i primi incontri di progettazione – ha spiegato Frittitta -. Le prime aree su cui interverremo saranno il giardino di via Garibaldi e la sistemazione della nuova area pubblica Verzegnassi. Sarà formato il personale in modo da garantire una sempre più alta professionalità, saranno coinvolti anche i cittadini nell’attività, e soprattutto sarà assicurata una manutenzione costante». Si coglierà altresì l’occasione per curare il verde e la pulizia della città, garantendo lavoro a chi è a rischio di emarginazione sociale. Si parla di due interventi, la cui realizzazione è stata affidata a cooperative sociali. Il primo riguarda la zona boschiva laterale alla pista ciclabile pedonale del Brancolo confinante con la palude del biotopo Cavana, che necessita di essere ripulita dal fitto sottobosco. Saranno sistemate inoltre le aree verdi confinanti fra due proprietà private in via dei Laghi e Castellieri, in zona Zochet. Il secondo intervento, invece, riguarda Marina Julia, interessata quest’anno dal ripascimento del litorale, con la stesa di uno strato di ghiaino sul quale, però, i normali mezzi comunali (pala gommata) hanno difficoltà a procedere rischiando di lasciare tracce profonde. Per questo motivo, si è deciso di effettuare la pulizia tramite raccolta manuale e trasporto fino al punto di stoccaggio (solo per il tratto di fronte alla scalinata, negli altri la raccolta avverrà con i mezzi comunali in dotazione). «Per entrambi i servizi, anche vista l’offerta concorrenziale presentata, si è deciso l’affidamento a una cooperativa sociale – spiega Frittitta -. L’affidamento è utile anche per la creazione di opportunità di lavoro per le persone svantaggiate e per gli inserimenti lavorativi di persone a rischio di emarginazione sociale».

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