Piante, SaMarc dei bòcui e la camminata in Carso: ecco Monfalcone in fiore

Sono 15 gli espositori che invaderanno il centro pedonale di Monfalcone dal 22 al 25 aprile con i colori e i profumi di centinaia di piante, fiorite e aromatiche, da interni e da esterni. Monfalcone in Fiore ritorna con una nona edizione che, viste le dimensioni delle singole realtà partecipanti, si allargherà da piazza della Repubblica a via Battisti e piazza Cavour
La manifestazione, presentata ieri dal Comune, che la realizza con Flash srl e AssofiorItalia, quest’anno inoltre si amplia anche sotto il profilo temporale, agganciandosi alla ricorrenza del 25 aprile e alle tradizioni che in città sono legate alla festa di San Marco, santo protettore della Repubblica di Venezia di cui Monfalcone ha fatto parte per tre secoli e mezzo. In “piaza granda” il 25 aprile, dalle 10.30 alle 13, il Gruppo Incontri Bisiachi riproporrà l’antica festa dei morosi, il “SaMarc dei bòcui” (San Marco dei boccioli), con l’omaggio di una rosa a tutte le donne che passeranno dalla piazza e dal “gloriet de le rose”.
Se la tradizione suggellerà la manifestazione, a sottolinearne l’apertura sabato prossimo ci sarà, con partenza alle 15, sempre da piazza della Repubblica, una camminata attraverso il paesaggio carsico e il Parco tematico della Grande Guerra, alle spalle del centro cittadino. Sarà un’occasione di promozione del patrimonio naturalistico e storico di Monfalcone, ma anche di solidarietà, come ha sottolineato ieri il sindaco illustrando la manifestazione assieme all’assessore al Commercio e Cultura Luca Fasan, al titolare di Flash Vincenzo Rovinelli e Alessandro Muzina, presidente di AssofiorItalia. A tutti i partecipanti, prima della partenza, l’associazione Solidarietà è Vita, che organizza la camminata con il supporto del comitato locale della Croce Rossa, consegnerà un braccialetto che ricorda il progetto dell’associazione Noi come Voi per la realizzazione di uno spazio per le attività dei ragazzi con sindrome dello spettro autistico. «L’iniziativa è gratuita, ma chi vorrà potrà lasciare una piccola donazione», ha detto Stefano Ambrosini per Solidarietà è Vita, che punta a realizzare la sala di musica della struttura.
La quattro giorni di Monfalcone in fiore, che in centro porterà anche foulard in fibra di bambù e prodotti per la bioagricoltura, sarà arricchita inoltre dal concorso per la vetrina più bella riservato ai commercianti e da quello per i balconi e le finestre più fiorite, come ha sottolineato l’assessore al Commercio Luca Fasan. Per partecipare, nel secondo caso, basta inviare un’immagine del proprio balcone, terrazzo o finestra alla mail info@assofioritalia.it. Una commissione poi effettuerà dei sopralluoghi per verificare l’effettiva corrispondenza alle immagini. «È quindi un’edizione speciale quella di Monfalcone in Fiore 2023 – ha ricordato Alessandro Muzina, presidente di AssofiorItalia – che collega la tradizione storica della città con iniziative di aggregazione e divulgazione al pubblico, ma anche un’importante componente di solidarietà». Muzina ha sottolineato poi l’impegno del Comune nell’arredo floreale e la cura del verde della città, che la stanno vedendo partecipare al concorso internazionale delle città fiorite.
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