Picchia il padre e gli aizza contro il cane

Una lunga catena di violenze, il cui ultimo episodio si è verificato alle porte di Muggia (ma se n’è avuta notizia solo ieri, ndr). In seguito ad esso un uomo di 46 anni, G.M., è stato denunciato a piede libero per maltrattamenti in famiglia e agli animali.
Vittima di queste violenze, il padre dell’uomo, raggiunto nella sua abitazione nei pressi del Rio Ospo dal figlio, dove abita spesso anche quest’ultimo, che alloggia però anche in un’altra abitazione.
Entrato nella casa, G.M. si è avvicinato al padre, che si trovava a letto, e poco dopo ha iniziato a picchiarlo. Il genitore, per evitare conseguenze più gravi, è stato costretto a rinchiudersi nel bagno, da dove con il telefonino ha chiesto il soccorso del 113.
Dal commissariato di Muggia è partita una pattuglia della Squadra volante, che in pochi minuti ha raggiunto l’abitazione, dove gli agenti hanno constatato che l’anziano, che già in passato aveva subito maltrattamenti da parte del figlio (e per i quali aveva sporto denuncia), presentava lesioni in alcune parti del corpo.
I poliziotti hanno quindi fatto intervenire il 118, il cui personale ha prestato all’uomo le prime cure, trasferendolo quindi al pronto soccorso dell’ospedale di Cattinara, dove i sanitari, dopo gli esami del caso, lo hanno giudicato guaribile in trenta giorni.
Nel frattempo gli agenti hanno rintracciato il figlio, effettuando i dovuti riscontri. È risultato, tra l’altro, che G.M. possiede due cani, un pastore belga e un doberman.
I poliziotti hanno notato le precarie condizioni di vita dei due animali, e hanno quindi fatto intervenire sul posto un veterinario dell’Azienda sanitaria. Quest’ultimo ha constatato che il modo con cui erano tenuti i due cani non era certo compatibile con il loro benessere: erano infatti rinchiusi in una gabbia a due comparti, posta nel vano posteriore di un furgone, di proprietà dell’uomo, parcheggiato nel giardino di casa.
I poliziotti hanno quindi provveduto a sequestrare i due cani e ad affidarli al canile municipale. In seguito a ciò, G.M. è stato anche denunciato per maltrattamenti agli animali.
É emerso poi che uno dei due cani era stato al centro, nei giorni scorsi, di un altro episodio di violenza ai danni del genitore di G. M., episodio i cui contorni sono ancora da chiarire completamente. L’animale aveva morso a un piede l’anziano, e secondo questi il cane gli era stato aizzato contro dal figlio.
In seguito alla ferita riportata, il genitore di G.M. aveva dovuto recarsi al pronto soccorso per le cure del caso. Successivamente l’anziano era stato contattato dal veterinario, che lo aveva inviato a seguire una specifica profilassi.
Il veterinario stesso si era anche messo in contatto con il figlio, proprietario come detto dell’animale, per accertarsi dello stato di salute del cane e poter verificare che il cane non avesse trasmesso qualche patologia all’anziano.
(gi.pa.)
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