Pierluigi Medeot diventa segretario anche dell’ente camerale di Trieste

Mentre il governo va in pressing sulle Camere di commercio con l’obiettivo di accelerare nella riforma del sistema che porterà accorpamenti e dismissioni nel nome della spending review, Trieste e...
Bumbaca Gorizia PIerluigi Medeot © Foto di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia PIerluigi Medeot © Foto di Pierluigi Bumbaca

Mentre il governo va in pressing sulle Camere di commercio con l’obiettivo di accelerare nella riforma del sistema che porterà accorpamenti e dismissioni nel nome della spending review, Trieste e Gorizia da tempo stanno ragionando intorno all’ipotesi di procedere sulla strada della fusione. E in attesa che l’operazione si delinei meglio nella sua complessità, ecco intanto il primo passo concreto: vacante il ruolo di segretario generale, l’ente camerale triestino ha chiesto di poterlo condividere con quello in carica a Gorizia per alcuni giorni al mese. Più precisamente, in base a una convenzione appena sottoscritta, «il segretario generale della Camera di Gorizia Pierluigi Medeot» ha iniziato a prestare «la sua opera in entrambi gli enti» a partire da questo mese, e continuerà a farlo al 31 marzo 2016.

Funzioni «in forma associata», dunque: questa la formula utilizzata nella recente delibera votata dalla giunta camerale e affiancata dal testo della convenzione sottoscritta fra i due enti. La decisione nasce innanzitutto dal fatto che Stefano Patriarca, l’avvocato che nel 2010 si era provvisoriamente spostato dalla Regione per assumere l’incarico di segretario camerale, ha concluso a fine gennaio - con il «ringraziamento» degli organi camerali - il proprio contratto (per il quale percepiva uno stipendio annuo lordo di 130mila euro circa, retribuzione di risultato inclusa; cifra di poco superiore a quella relativa a Medeot, come si legge sul sito web dell’ente camerale goriziano). Ora, premette la delibera, occorre assolutamente sforbiciare sui costi laddove si può, posto che Roma ha imposto il taglio dei diritti annui camerali a carico delle imprese per un 35% in questo 2015, destinato a salire al 40% e poi al 50% nei prossimi due anni. Inoltre, in attesa della legge di riordino del sistema camerale, il ministero dello Sviluppo economico già lo scorso giugno ha caldamente invitato gli enti a ridurre in tutti i modi possibili i costi strutturali, così da consentire «di riaprire spazi per un’adeguata attività promozionale». E fra i modi possibili c’è appunto anche il segretario per due (o più) Camere. In base alla convenzione, strutturata sulla falsariga di altre già siglate fra altri enti, Medeot dovrà essere presente a Trieste «di regola sei volte al mese», e per l’attività prestata a Tieste gli sarà riconosciuta una somma fino a un massimo di 28.500 euro. Allo scadere della convenzione, nel marzo dell’anno prossimo, il segretario generale di Gorizia - precisa il documento sottoscritto da Paoletti e Madriz - tornerà a ricoprire «con eslusività» il proprio incarico a Gorizia.

(p.b.)

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