Piscina energivora e datata, chiesti fondi per 450mila euro
La piscina comunale compie trent'anni e inizia a dimostrarli tutti. Nonostante i costanti e sempre più frequenti interventi di manutenzione straordinaria effettuati dal Comune, come, solo un paio d'anni fa, la sostituzione delle funi d'acciaio che sostengono la copertura dell'impianto al coperto. «Il problema principale è che la struttura, così com'è, è davvero energivora - spiega l'assessore allo Sport Omar Greco -, e ha un bisogno urgente di azioni in grado di ridurre i consumi, davvero ingenti, di gas metano». Per realizzarle, secondo l'ente locale, servono però 450mila euro, una cifra che il Comune spera possa essere coperta almeno in parte da un finanziamento regionale per il quale ha deciso di presentare domanda. L'amministrazione si è mossa in base alla legge regionale numero 8 del 2003 che prevede la concessione di contributi annui costanti o in conto capitale per la costruzione, l’ampliamento e il miglioramento di impianti sportivi. In questo caso, una struttura che è la più frequentata della città, anche perché continua a rappresentare un punto di riferimento per un'area che comprende le fasce più vicine della Bassa friulana e della provincia di Trieste. In base agli ultimi dati disponibili, quelli contenuti nel rendiconto di gestione del 2014, i frequentanti dell'attività di nuoto libero sono stati 27.926 nel 2012 e 25.358 nel 2013 con un numero atteso di 26.000 due anni fa (quando però poi la piscina fu chiusa per quasi tre mesi tra fine estate e inizio autunno), quelli iscritti e frequentanti l'attività didattica sportiva del piscina comunale sono stati invece 66.324 nel 2012 e 54.881 nel 2013, con un obiettivo di 56mila per il 2014. Alle 100mila presenze circa in piscina coperta vanno inoltre aggiunte le 14-15mila che la piscina scoperta ha raggiunto tra 2012 e 2014. L’edificio principale è stato realizzato tra il 1984 e il 1986, e oltre alla vasca da 25 metri con 8 corsie e una vasca bambini di dimensioni ridotte, ospita anche gli spogliatoi e la zona uffici e amministrazione. La copertura della piscina è costituita da pannelli in lamiera grecata appoggiati a un sistema strutturale costituito da una tensostruttura, mentre la tamponatura del lato verso via Grado e tutti i serramenti esterni sono in alluminio anodizzato e vetro. È proprio quest’ultimo punto quello che sta creando maggiori problemi, perché i serramenti installati da oltre 25 anni, oltre a richiedere continue e dispendiose manutenzioni, non offrono più garanzie né sotto l’aspetto della sicurezza, né dei consumi. (la .bl.)
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