«Polemiche ridicole Avviso affisso all’albo»

«Si tratta di futili polemiche. Non capisco il perché di tanto rumore per una vicenda che a mio avviso non ha alcunché di importante». Livio Amato, presidente della categoria dei titolari delle pescherie in seno all’Associazione dei commercianti al dettaglio, non ha dubbi. Difende la scelta di grossisti e dettaglianti. E rigetta le polemiche e le accuse.

«La decisione di osservare un giorno di chiusura supplementare in occasione del ponte dell’Epifania – spiega lo stesso Amato – è stata presa alla fine dell’anno di comune intesa con i grossisti». Non solo: «Abbiamo avvisato, come dovuto, il Comune. E il Comune stesso ha provveduto ad affiggere il relativo foglio informativo all’albo del mercato ittico all’ingrosso della ex Gaslini» aggiunge il presidente della categoria dei titolari delle pescherie. E ancora: «Non vedo davvero cosa avremmo dovuto fare di più. Le chiusure straordinarie della struttura all’ingrosso – insiste Amato – non possono essere decise da un singolo individuo. Il calendario è stabilito di comune accordo fra tutte le categorie e poi viene comunicato al Comune. E quindi davvero non comprendo i motivi dell’arrabbiatura dei pescatori. Faccio fatica a credere che Salvatore Pugliese e Guido Doz fossero all’oscuro di tutto. Vivono l’ambiente come noi e l’idea di tenere le saracinesche abbassate in occasione del ponte della Befana era nota, seppur in via ufficiosa, da giorni».

«Dopo di che – conclude il presidente della categoria – la decisione è stata ufficializzata e comunicata ai competenti uffici del Comune. Se poi chi dovrebbe farlo non legge gli avvisi, non può poi attribuirci le relative responsabilità».

Per gli amanti del pesce fresco del golfo, che della polemica non sanno che farsene, non resta altro da fare che aspettare giovedì e magari chiedere che, in futuro, si provveda a migliorare il sistema della comunicazione interna fra le varie categorie, in modo che disguidi del genere non abbiano a ripetersi. (u.s.)