Politici senza microfono al sit-in per Baradel
Domani a Monfalcone parola solo ad associazioni e volontari a difesa del Centro fauna selvatica di Terranova

Bonaventura Monfalcone-05.10.2017 Centro di recupero avifauna selvatica-Damiano Baradel-Terranova-foto di Katia Bonaventura
SAN CANZIAN D’ISONZO. A Terranova si attende ancora la comunicazione ufficiale dell’esito della gara con cui la Regione ha affidato il servizio di recupero della fauna selvatica per il 2018 all’Enpa di Trieste. Nello stesso tempo ci si prepara però alla manifestazione che il Comitato amici di Damiano ha deciso di organizzare domani, dalle 15.30 alle 18, in piazza della Repubblica a Monfalcone a chiusura della raccolta di firme a sostegno della petizione cartacea da presentare alla Regione.
L’obiettivo del Comitato, ma anche dei tanti sindaci dell’Isontino che si sono schierati in queste ultime due settimane, è quello di evitare che l’ex provincia di Gorizia rimanga sguarnita di un servizio che tocca il benessere degli animali. Una rivendicazione che si incrocia comunque con la difesa del lavoro svolto dal 2000, anno di istituzione formale del Centro di recupero fauna selvatica dalla Provincia, da Damiano Baradel.
In piazza avranno la parola solo i rappresentanti delle associazioni animaliste e ambientaliste e quanti hanno avuto modo di lavorare assieme a Damiano in questi anni. In sostanza, amministratori ed esponenti politici sono invitati a non prendere il microfono (che sarà fornito, assieme al resto dell’impianto audio, dal Comune di Monfalcone). C’è tutta l’intenzione quindi di evitare che la piazza di Monfalcone si trasformi domani pomeriggio in una passerella, soprattutto a sei mesi o poco più dalle elezioni regionali.
L’iniziativa di domani servirà comunque soprattutto a tirare le fila della raccolta di firme avviata solo lo scorso fine settimana e che ha prodotto oltre 5mila adesioni. La mobilitazione è stata del resto di portata regionale, anche se banchetti e iniziative di singoli cittadini ed esercenti si sono concentrati nell’Isontino e nella Bassa friulana. A Fiumicello nella sola domenica mattina sono state raccolte 200 firme, l’associazione La Cuccia era presente alla Festa della Zucca di Terzo di Aquileia e la farmacia di Villa Vicentina è rimasta un punto fisso in cui sottoscrivere l’appello alla Regione negli orari di apertura. Per il mantenimento del servizio a Terranova in queste settimane si sono spesi anche il direttore della Stazione biologica dell’Isola della Cona Fabio Perco e l’Ordine dei veterinari della provincia di Gorizia.
(la. bl.)
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