Porto di Trieste, oltre un quintale di cocaina nascosta nei sacchi di caffè. Aperta un’inchiesta
A effettuarlo è stata la Guardia di Finanze e l’Agenzia delle Dogane. Messa sul mercato, la sostanza avrebbe fruttato introiti per 20 milioni di euro

La droga mischiata con i chicchi di caffè. Foto Guardi di Finanza
TRIESTE La nascondono nella frutta (non “tra” la frutta, ma proprio dentro), nelle balle di cotone, oppure la sciolgono nelle bottiglie delle bevande.
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