Porto in rete con Amburgo e Rotterdam

In un convegno la strada della partnership europea che sarà promossa dal ministero dell’Economia
Bonaventura Monfalcone-27.03.2015 Convegno-FutureMed-Europalace-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-27.03.2015 Convegno-FutureMed-Europalace-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura

Il Comune sarà partner di una rete di realtà portuali promossa dal ministero dell'Economia tedesco che vedrà coinvolte Amburgo, Rotterdam, Anversa, Bilbao, Lisbona, Helsinki, Barcellona, Marsiglia, Genova, Malta e Costanza. È quanto emerso nel convegno internazionale ospitato ieri all'Europalace. Per la città si tratta, come sottolineato dal sindaco Silvia Altran, «di un’opportunità straordinaria per promuovere e valorizzare l'intero sistema logistico e portuale locale, facendo rete fra le diverse eccellenze del territorio compresi i cantieri navali e Ditenave». Entro 15 giorni l'ente fornirà le priorità sulle quali intende puntare ed entro giugno la proposta sarà presentata alla Commissione europea per il sostegno finanziario in modo da poter varare dei veri e propri piani di azione entro fine anno. A illustrare l'iniziativa il rappresentante del porto di Amburgo Hans-Ulrich Wolff, che ha anticipato alcuni dei nodi da affrontare nella realtà locale: l'efficientamento della rete ferroviaria, coordinamento del marketing e semplificazione delle procedure amministrative. Wolff ha quindi sottolineato l'importanza del progetto, che, denominato "Triple S", riguarderà i trasporti in forma integrata porto-ferrovie a medio raggio. «Monfalcone - ha osservato - oggi è un porto non molto conosciuto, ma la partecipazione a questa rete farà sì che fra 4 anni tutta Europa ne apprezzi le potenzialità logistiche e delle aree disponibili. Ci sono tutte le condizioni per passare da 5 a 15 milioni di tonnellate all'anno».

Il convegno è stato occasione per presentare i risultati del programma Future-Med, illustrati dall'ingegner Massimiliano Angelotti della Regione, che si è soffermato sullo sviluppo dei corridoi europei intermodali e delle "autostrade del mare". Per quest'ultime, come annunciato dal deputato Antonio Cancian, il Governo sta predispondendo i provvedimenti per un loro rilancio. La fattibilità e la sostenibilità anche economica di nuove rotte verso Spagna, Tunisia e Algeria e gli scali del Fvg è invece uno dei risultati di un accurato lavoro di ricerca illustrato da Tls Europa. Anche verso il Mar Nero stanno però maturando possibilità importanti. Nel pomeriggio si è parlato della strategia adriatico-ionica. I lavori sono stati aperti da Altran e da Lucio Gregoretti, funzionario dell'Ufficio progetti europei, che hanno sottolineato l'importanza di fare sistema e di puntare sulla concretezza delle proposte per acquisire i fondi comunitari 2014-2020. (la. bl.)

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