Portopiccolo, ecco il primo abitante

Carlo Sigliano, ex amministratore delegato della Stock, ha firmato il rogito numero uno del nuovo villaggio di Sistiana
Silvano Trieste 20/03/2014 Portopiccolo, viene consegnata al primo proprietario, la trousse dei comandi elettronici e le chiavi
Silvano Trieste 20/03/2014 Portopiccolo, viene consegnata al primo proprietario, la trousse dei comandi elettronici e le chiavi

Il primo mazzo di chiavi di Portopiccolo è scivolato ieri mattina nelle mani di un manager ansioso di entrare in possesso della propria casa: Carlo Sigliano. In anticipo su tutti, perfino sul costruttore Marco de Eccher, che pure ha preso casa nella riqualificata cava di Sistiana, l'ex amministratore delegato della Stock ha siglato il rogito numero uno del maxi-complesso, accingendosi a ultimare l'arredo della sua esclusiva dimora già ammobiliata per due terzi.

Nei prossimi giorni sarà la volta di un'altra trentina di acquirenti, mentre di qui a giugno la consegna delle chiavi interesserà il restante centinaio di famiglie che ha puntato occhi e risparmi sulle cosiddette “case terrazza”, le uniche ad avere per il momento ottenuto l'agibilità: si tratta di appartamenti dalle linee spezzate, ultramoderne, che si collocano nella parte alta del cantiere appaltato tre anni fa alla Rizzani de Eccher, colosso friulano dell’edilizia, per 245 milioni di euro di investimento su un terreno di 353mila metri quadrati.

Edifici stilisticamente diversi dal borgo marinaro, su cui ora si stanno concentrando i lavori dei 700 operai rimasti. Dunque ieri, davanti a un mare liscio e azzurro come d’estate, è stata effettuata la prima consegna.

Ovviamente soddisfatti per questo passo cruciale il project leader Cesare Bulfon e Luca Giacomelli, amministratore delegato di Serenissima Sgr, la società che gestisce il fondo Rilke, proprietario di Portopiccolo: «Per uno come me, che viene dal mondo della finanza, quest'intervento rappresenta veramente un'economia reale. A fronte di un mercato così in difficoltà – ha proseguito Giacomelli – il cantiere di Sistiana è un unicum in Italia sia per l'assorbimento dell'offerta sia per la determinazione a completare un progetto così articolato. Un esempio per tutto il Paese di ciò che deve essere fatto per la principale industria nazionale: il turismo. Portopiccolo, la futura Portofino dell'Adriatico, è un modello riproducibile sul territorio. Non qui in Friuli Venezia Giulia - ha concluso - bensì in Sardegna, dove si sta pensando di realizzare qualcosa di analogo».

Insomma, la nuova cittadella turistica, che secondo quanto confermato ieri sarà inaugurata a fine giugno, diventerà un modello esportabile. Entusiasta l'acquirente Sigliano, che fin da subito, tre anni fa, ha voluto accaparrarsi un residence di 85 metri quadrati (più altri 40 almeno di terrazza), in cui si trasferirà a maggio: «Da piemontese che ha lavorato all'estero per molti anni mi sono innamorato immediatamente di un territorio così peculiare, al punto da decidere di vendere la casa di famiglia e trasferirmi qui». L'ex ad di Stock ha già una villa a Duino Aurisina. «Portopiccolo – ha commentato – sarà qualcosa di straordinario, un motore propulsore per l'economia dell'intera provincia. Quale azienda di questi tempi riesce a portare avanti un progetto di tal calibro? Quanto alla casa, all'interno è tecnicamente perfetta, e basta affacciarsi alla terrazza per trovare la poesia».

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