Portorose e Isola colonizzate dai russi

Puntano al lusso cercando appartamenti da 350mila euro e ville da un milione. Gli italiani invece preferiscono il Carso

di Franco Babich

CAPODISTRIA

Per le statistiche ufficiali sono invisibili, ma di fatto i cittadini russi proprietari di case e appartamenti nel Litorale sloveno sono sempre più numerosi. Il loro interesse per l’acquisto di immobili in Slovenia è costante ormai da alcuni anni. Lo rivela il quotidiano capodistriano “Primorske Novice”, che ha pubblicato un lungo articolo sulla presenza degli stranieri sul mercato immobiliare sloveno.

Non è il caso di parlare di una presenza anomala o preponderante di cittadini russi tra i proprietari stranieri di immobili, sottolinea il giornale, ma sono comunque quelli che attirano in particolare l’attenzione delle agenzie immobiliari, perchè sono disposti a pagare di più per una casa o un appartamento sul mare. Statisticamente, però, la loro presenza non può essere rilevata: trattandosi di cittadini extracomunitari, operano sul mercato tramite le loro imprese, costituite in Slovenia e con sede legale in Slovenia, proprio con questo obiettivo, poter comprare casa.

I clienti russi, racconta il responsabile di una delle agenzie immobiliari che operano nel Litorale sloveno, puntano al lusso: spesso cercano appartamenti fino a 350mila euro e case fino a 1 milione di euro. La meta preferita è Portorose, ma c’è interesse anche per Isola. Molto meno ambita è invece Capodistria.

Per capire l’importanza dei clienti dalla Russia, basti pensare che un gruppo di agenzie immobiliari slovene ha creato un sito comune in lingua russa, con una lista di 300 case in vendita in tutta la Slovenia, di cui un terzo proprio nel Litorale. I nuovi ricchi provenienti dall'ex Unione sovietica, in questo momento, sono i migliori clienti per gli immobiliaristi sloveni.

E gli italiani? Con la crisi l’interesse per case e abitazioni in Slovenia è sceso. Inoltre, i prezzi degli immobili sloveni sono ormai parificati, se non più alti, dei prezzi delle case a Trieste. Comunque, c’è ancora chi cerca casa nel Litorale, anche se resta sempre il Carso sloveno la zona più richiesta dai cittadini italiani. La clientela italiana, sempre secondo gli immobiliaristi del Capodistriano, cerca abitazioni – sia case che appartamenti – il cui valore non superi i 150mila euro.

Il mercato immobiliare sloveno, ad ogni modo, in questo momento non gode di buona salute, e gli stranieri non sono certamente un problema, come invece si temeva alcuni anni fa, quando c’era stata una serie di proteste per la presunta “eccessiva” presenza di proprietari di immobili stranieri, specie italiani, nei comuni sloveni a ridosso del confine con l’Italia. Le statistiche, oggi, rivelano una realtà diversa: nel 2012, nell’area di Sesana (comuni di Sesana, Divaccia, Erpelle – Cosina e Comeno), su 63 compravendite di immobili, 12 hanno riguardato cittadini stranieri. Questa percentuale è anche più bassa nei tre comuni costieri: 8 su 143 a Capodistria, 8 su 112 a Pirano, 2 su 107 a Isola.

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