“Premio Barduzzi” a Francesca Bortolotti e a Carlotta Sadoch

Francesca Bortolotti, per la sezione di ambito generale e Carlotta Sadoch, per quella neo costituita e specificamente dedicata all’ingegneria civile e all’architettura, sono le vincitrici della terza edizione del premio intitolato a Ondina Barduzzi, già assessore provinciale e comunale e prematuramente scomparsa nel 2009, pochi mesi prima di compiere 57 anni.
Il premio, istituito dalla Provincia di concerto con la commissione provinciale delle Pari opportunità e in collaborazione con la famiglia Scolaris, «per ricordare la splendida figura di Ondina – ha detto la presidente dell’ente di palazzo Galatti, Maria Teresa Bassa Poropat – valente pubblica amministratrice ma anche ottima docente universitaria e riconosciuta professionista», quest’anno ha visto la nascita della nuova sezione dedicata all’architettura e all’ingegneria civile per valorizzare in duplice modalità le attività di ricerca e studio. Ai due tradizionali riconoscimenti, consegnati nelle precedenti edizioni alle tesi di ambito generale, se n’è affiancato uno nuovo, sostenuto dalla famiglia per consolidare ancor di più il legame tra il Premio e le materie oggetto dello studio e dell'impegno amministrativo e professionale di Ondina Barduzzi.
Francesca Bortolotti, vincitrice della sezione generale, si è vista consegnare dalla presidente della Provincia anche un premio in danaro di 1.500 euro, grazie alla tesi intitolata «Un'innovativa strategia di selezione funzionale per l'identificazione di nuovi geni coinvolti nella protezione cardiaca». Il secondo premio della sezione generale, di 750 euro, è andato a Elena Spessot con il lavoro intitolato “Studio dell'attività antiossidante in molecole bioattive sottoposte a differenti trattamenti chimico-fisici”. Tra le tesi in architettura e ingegneria civile, la prima classificata, Carlotta Sadoch, ha ritirato il premio di 2.250 euro in virtù della tesi “Analisi sperimentale di pareti blockhaus soggette a carichi laterali”.
Nel corso della cerimonia, svoltasi nella sede del Magazzino delle idee, la presidente della Provincia ha consegnato anche gli attestati di partecipazione a tutti i laureati che hanno partecipato al bando. I lavori sono stati esaminati da una Commissione guidata dalla presidente della Commissione Pari opportunità della Provincia, Mirta Cok. «E’ importante dare spazio e valorizzazione al lavoro delle donne – ha detto quest’ultima – e le tesi presentate sono la migliore espressione della capacita delle donne di vedere cose e progetti che forse l'occhio maschile talvolta stenta a individuare. La presenza femminile nel mondo della ricerca – ha aggiunto - e' finalmente appoggiata dalle famiglie e le donne stanno acquistando nuovi ruoli in quest’ambito». Nel tracciare la figura della Barduzzi, Bassa Poropat ha sottolineato «il grande contributo dato alla stesura del Piano regolatore del Porto».
Ugo Salvini
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