Premio Saba, la video-intervista al vincitore Umberto Piersanti

«In un’epoca come la nostra, dove le parole volano, si accavallano e ne ritornano a migliaia, la poesia resta una parola forte. Una parola che scava e ci obbliga alla conoscenza, una parola che va alle nostre radici: un’umanità senza poesia è un’umanità più povera». Lo spiega il poeta Umberto Piersanti, vincitore della 1° edizione del Premio Saba Poesia, nella video intervista realizzata da PordenoneLegge per la cerimonia di premiazione. Oggi Giornata Mondiale della Poesia, il Premio Saba dà appuntamento a tutti per il gran finale della sua prima edizione, che si congeda con una lunga intervista Piersanti, presidente del Centro mondiale della poesia «Giacomo Leopardi» di Recanati, nel 2005 candidato al Premio Nobel, autore di “Campi di ostinato amore” (La nave di Teseo 2020), raccolta giunta «a coronamento di un percorso che si caratterizza per la fedeltà a un’idea di poesia che è coscienza dell’origine comune della vita e della lingua», si legge nelle motivazioni. «Un premio meritato, per un bel libro e per una tenace fedeltà alla poesia», ha aggiunto il presidente di giuria, Claudio Grisancich, insieme agli altri componenti, i poeti Franca Mancinelli, Antonio Riccardi e Gian Mario Villalta e il critico Roberto Galaverni.PordenoneLegge

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