Prima i ritmi brasiliani (e un po’ triestini) della Banda Berimbau, e poi i fuochi d’artificio
Percussioni brasiliane di mezza estate. Ferragosto a Trieste anche quest’anno si trascorrerà con la Banda Berimbau. Domani in piazza Verdi, all’interno del cartellone di Trieste Estate, dalle 21 avrà luogo l’ormai tradizionale spettacolo ferragostano che su calienti ritmi tropicali e climi da torcida condurrà il pubblico alle 23.15, orario di inizio dei fuochi pirotecnici dal Molo Auduce. Ma quest’estate, lo show della Banda triestina che dal 1999 porta la musica brasiliana in giro per il mondo proporrà delle novità. Per la prima volta, infatti, la Banda si esibirà in un programma misto di canzoni italiane e successi pop-rock internazionali, tutti naturalmente riarrangiati in chiave brasiliana. Nel “Banda Berimbau Show” i ritmi delle “bateria de samba” di Rio de Janeiro e dei Bloco Afro di Salvador de Bahia incontrano le melodie delle canzoni d’autore, da Battisti a Celentano, ma anche Jovanotti. E anche i classici del rock e pop internazionale: dai Police a Bob Marley, passando per gli U2 per toccare perfino gli Ac/Dc. Non mancheranno naturalmente gli omaggi alla musica tradizionale brasiliana. E per l’occasione, verranno eseguite versioni inedite pure dei classici della canzone triestina. Inoltre, ai percussionisti della Banda si affiancheranno nuovamente i già ammirati Leo Zannier alla voce e Tiziano Bole alla chitarra, oltre a Roberto Franceschini al basso. A loro, si aggiungeranno per la prima volta altri due noti musicisti: Emanuele Graffiti alla chitarra e Katy Maurel alla voce. Tutto è nato per caso. «Nel 2011 in piazza Unità per gioco avevamo eseguito “El tram de Opicina” in chiave samba - spiega il direttore artistico Davide Angiolini - e a fine concerto una ragazza brasiliana ci ha proposto di portarci in Brasile con uno spettacolo di musica italiana con percussioni brasiliane da proporre alla comunità degli italiani. Cercando dapprima i classici italiani conosciuti nel mondo e poi aggiungendoci gli autori italiani più noti abbiamo messo in piedi “Canta Italia”. Per gli spettacoli all’estero abbiamo inserito anche hit internazionali. Quest’anno abbiamo deciso di riprendere anche una canzone triestina rendendo omaggio a Lelio Luttazzi rileggendo una delle sue più celebri canzoni in chiave samba». Non mancherà naturalmente il momento più atteso: quello di sole percussioni. «Inizieremo con la sfilata e la batucada per un inizio di sole percussioni e poi saliranno gli altri musicisti. Siamo orgogliosi - conclude l’arrangiatore - di essere ancora scelti per far ballare la piazza a Ferragosto: cerchiamo di proporre spettacoli sempre diversi e abbiamo voluto cercare maggior qualità ampliando la parte melodica con due talenti triestini che si aggiungono a collaborazioni collaudate: l’amalgama funziona e spero si senta».
Gianfranco Terzoli
Riproduzione riservata © Il Piccolo