Primo cittadino solo la Madonna di Barbana

GRADO. Il sindaco non è il primo cittadino di Grado. Pur rappresentando i cittadini dell'isola non si può considerare il primo cittadino. Un tanto è stato deciso ufficialmente dal consiglio comunale. Poche persone sanno, infatti, che Grado può vantare di avere una sua Regina. Fu nominata il 7 novembre, una data molto importante per la gente di Grado. Infatti, fu il 7 novembre del 1954 quando l'allora sindaco Werther de Minelli proclamò "Regina e Prima Cittadina di tutta la città" la Madonna di Barbana. E lo fece dinnanzi a una grande folla nella zona del porto prima dell'imbarco della venerata Statua che faceva rientro a Barbana. Era un fatto raro che la Madonna di Barbana fosse stata a Grado. Prima di allora dall'Isola-santuario era uscita solamente due volte. Nel 1913 in occasione del 50° dell'Incoronazione (solo poche ore di permanenza a Grado, dal mattino al pomeriggio del 17 agosto) e nel 1951 durante la missione cittadina che durò dal 27 ottobre al 4 novembre. Nel 1954 cadeva l’anniversario del centenario dell'Immacolata e in questo contesto la statua della Madonna di Barbana fu nuovamente portata nella basilica di Grado dal 31 ottobre al pomeriggio del 7 novembre. Fu l'allora consiglio comunale a deliberare l'assegnazione delle simboliche chiavi della Città di Grado alla Madonna di Barbana in quanto dichiarata "Prima Cittadina" della città. Di norma si usa dire che il primo cittadino di una città è il sindaco. Per quanto riguarda Grado invece l'unica vera prima cittadina è la Madonna di Barbana. Questa la motivazione che l'allora sindaco Werther de Minelli lesse prima che la Madonna rientrasse a Barbana. "A nome del consiglio comunale e di tutti i cittadini, memore della fiducia in Te riposta dai nostri avi in secoli di storia e memore della Sovrana bontà con cui Tu sempre hai benedetto e protetto questa nostra Città, volendo ancor essertTi vicini e sentirTi nostra Sovrana, in questo istante Ti dichiariamo Regina e Prima Cittadina di tutta la Città". "E perché Tu possa essere davvero nostra Signora e Sovrana, noi Ti consegniamo le chiavi della Città di Grado". "E riconoscendoTi la più insigne Benefattrice di Grado, il Consiglio Comunale - riconoscente e grato - Ti offre il sigillo d'oro del Comune". Concluse il sindaco affermando: "Nostra Signora di Barbana, Sovrana e Regina di Grado, regna sulla nostra Città e fa che i cittadini di Grado siano sempre degni Tuoi sudditi e figli". In un'annata importante come quella attuale che ha visto anche nel santuario dell'isola di Barbana l'apertura della Porta Santa ovvero della Porta della Misericordia, cosa che ha fatto affluire nell'isola un ancor maggiore numero di fedeli. (an.bo.)
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