Prodotti a Villesse gli arredi degli sceicchi

Commessa da 4 milioni di euro alla “Stone italiana”. Realizzerà pavimentazioni per un campus universitario a Doha
Di Franceso Fain

VILLESSE

È specializzata nella realizzazione di raffinati materiali per l’edilizia e l’arredo ottenuti dal recupero di quarzo, marmo, vetro. Se ne sono accorti anche gli scecchi del Qatar che hanno commissionato materiali per... 4 milioni di euro allo “Stone italiana”, che ha sede a Villesse, oltreché a Zimella (Verona).

Lo stabilmento, uno dei più all’avanguardia nella produzione di quarzo e marmo ricomposto, ha ottenuto una commessa dalla “Qatar Foundation”, organizzazione non-profit fondata nel 1995 dai locali sceicchi e che conta otto facoltà universitarie internazionali. Richiesta la fornitura di 30.000 metri quadri di pavimento, 28 chilometri di battiscopa e 1.300 set bagno (comprendenti piano lavabo e mensole varie) per la costruzione di un campus universitario da 33.000 metri quadri e 1.200 posti letto all’interno dell’Education City di Doha, del valore di 332 milioni di dollari.

«La sfida – spiega l’amministratore delegato Roberto Dalla Valle – è stata quella di rispettare alla lettera i canoni estetici (il design del college combina elementi della tradizione araba con lo stile della grafica contemporanea) e quelli ambientalistici fissati, che prevedevano l’utilizzo di materiali a base di vetro riciclato per realizzare motivi molto complessi. Non è stato facile, ma alla fine siamo riusciti a trovare le 500 tonnellate di vetro necessarie e a soddisfare ogni richiesta».

Grazie al contributo di “Stone Italiana”, la nuova struttura potrà ottenere la certificazione Leed Platinum a cui, del resto, ambisce l’intera Education City, che con i suoi 12 edifici avrà un costo di 33 bilioni di dollari. La fornitura per la Qatar Foundation è solo la prima di altre quattro analoghe che arriveranno entro i prossimi tre anni – termine entro il quale il campus sarà completato – e che potrebbero portare a Stone Italiana un fatturato totale di 20 milioni.

«L’azienda - si legge in una nota - si è così inserita di diritto nella lista dei fornitori ufficiali della Qatar Foundation, e in quella degli espositori più attesi del “Project Qatar 2012”, il principale appuntamento fieristico dell’area per il settore edile, che si terrà a Doha nella prossima primavera. Secondo le previsioni dei vertici aziendali, il fatturato negli Emirati potrebbe raggiungere i 25 milioni nel prossimo triennio. Grazie anche ai costanti investimenti – dal 2007 al 2009 hanno toccato quota 25 milioni, mentre per il 2012 se ne prevedono altri per un ammontare di 2 milioni –, i materiali di “Stone Italiana” oggi sono tra i preferiti dei più prestigiosi studi internazionali di interior design. Per le sue raffinate lastre per pavimentazioni, piani cucina e bagni l’azienda veronese utilizza materiali di recupero quali scarti di quarzo, marmo, madreperla, vetro, metallo, miscelati con resine e coloranti in composizioni sempre diverse: veri e propri pezzi unici, anche custom-made, per un risultato estetico e qualitativo di altissimo livello, che in più soddisfa perfettamente i criteri di salvaguardia ambientale. Per gli architetti, una soluzione ideale sotto ogni punto di vista».

Nel 2011 il fatturato è arrivato a 38 milioni, in aumento del 20%; nel 2012 dovrebbe superare i 40 milioni. Nei due stabilimenti di Villesse e di Zimella operano 160 dipendenti, ma si prevedono ulteriori nuove assunzioni nell’anno in corso. L’export, con 80 Paesi raggiunti, è già pari al 50% e in crescita costante.

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