Prof arrestato, già sospeso al liceo Einstein

Cervignano: Cannalire, nei guai a Trieste, era stato sanzionato nel 2013 dall’ex dirigente Durì: atteggiamenti equivoci

CERVIGNANO. Damiano Cannalire, il professore della scuola media Addobbati Brunner di Trieste, ai domiciliari perché accusato di molestie aggravate nei confronti di una diciottenne, aveva già fatto parlare di sé quand’era in servizio al liceo Einstein di Cervignano. Erano stati alcuni suoi comportamenti giudicati sconvenienti a valergli un procedimento disciplinare e una sanzione piuttosto severa, che probabilmente lo avevano indotto a chiedere il trasferimento. In un documento del 2013, proveniente dall’Ufficio di presidenza dell’Isis Bassa friulana, che portò il docente a essere sospeso per cinque giorni, quando era titolare di una cattedra di Storia e Filosofia al liceo, Cannalire viene descritto come “esuberante”, “istrionico” e “sopra le righe”.

«Cannalire – racconta l’ex dirigente scolastico dell’Isis, Aldo Durì, ora preside del comprensivo di Aquileia – aveva dimostrato di avere una certa presa sugli allievi, che era solito stupire con iniziative didattiche eccentriche. Non tutti apprezzavano. A un certo punto, nell’ottobre 2013, mi sono trovato la scrivania ingombra di segnalazioni e proteste. Inevitabile un’inchiesta approfondita. Le testimonianze raccolte tra gli studenti e gli accertamenti compiuti sono stati allarmanti. Dall’analisi del registro emergeva che il docente aveva svolto una serie di lezioni su testi di Luca Carboni, Fabri Fibra, su Sunday, Bloody Sunday degli U2, su Verdi e Monteverdi, basandosi sull’ascolto di brani e su esibizioni di danza, cui aveva invitato a partecipare gli allievi. Chi si rifiutava veniva interrogato per rappresaglia o additato al pubblico disprezzo. Gli altri ricevevano splendidi voti per le movenze corporali e il senso del ritmo. Proprio così c’era scritto nelle motivazioni delle valutazioni». Il dirigente racconta ancora: «L’aspetto inquietante era la relazione con le ragazze, la componente più numerosa delle sue classi. Cannalire era solito sedersi vicino alle più carine, intrattenendo discorsi molto personali. Alla fine non ho più potuto esitare e, confortato dall’invito a procedere del Direttore Generale Daniela Beltrame, ho sospeso il docente per una settimana. È stata una delle pagine più dolorose della mia carriera. Le ragazze hanno parlato, con coraggio. Ma quanti adulti hanno visto e taciuto? Anche alcuni genitori sono insorti diffidandomi dal continuare nelle mie indagini, per timore di subire conseguenze. Io non so perdonarmi di non essere andato più a fondo. Forse avrei potuto evitare ad altre adolescenti di subire le stesse attenzioni. Se oggi Cannalire si trova una denuncia a suo carico, sporta ai carabinieri da una studentessa dello Ial, cui il professore avrebbe rivolto commenti a sfondo sessuale e palpeggiato le parti intime durante un open day, cinque anni fa gli elementi raccolti non configurarono gli estremi per una denuncia penale e l’invio del fascicolo alla Procura. Il faldone però finì sul tavolo dell’Ufficio scolastico regionale».

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