Qualche centinaio al corteo per la pace a Trieste

TRIESTE Qualche centinaio di persone ha aderito sabato al corteo per chiedere «la fine immediata della guerra a Gaza e in Ucraina» e condannare «le politiche guerrafondaie della Nato».

Promosso da numerose sigle (Fronte della primavera triestina, Insieme liberi, Alister, Tavola per la pace e Coordinamento No green pass), la manifestazione è partita da piazza Sant’Antonio, dopo gli interventi introduttivi da parte dei coordinatori.

Il percorso prevede il passaggio per via Filzi e via Ghega fino a piazza della Libertà; da lì, attraverso corso Cavour, l’arrivo è in piazza della Borsa.

«Trieste, l’Italia e l’Unione europea sono succubi degli Stati Uniti», dice Adam Bark, presidente del Fronte della primavera triestina e fra gli organizzatori della protesta. «Le parole di Macron sull’invio diretto delle truppe Nato in Ucraina – accusa Bark – rivelano la vera natura del conflitto. Noi non ci stiamo e siamo qui per farlo sapere». Notizia di Francesco Bercic, video di Andrea Lasorte

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