Quattro serate live per i vent’anni del tempio della birra

Da domani a domenica il Bunker di Aurisina festeggerà l’importante traguardo tondo  

LA RICORRENZA



Centotrenta bottiglie differenti, nove spine, due delle quali “a pompa”, per una spillatura senza gas. Non è un caso che il Bunker sia considerato “il tempio della birra”. Incastonato ad Aurisina, lungo la Provinciale 1, il locale festeggerà da domani a domenica i 20 anni filati di attività.

Il suo fondatore e attuale proprietario è Danijel Lovrecic, uno degli otto ambasciatori di Heineken Italia, che dal 1999 conduce quello che è a tutti gli effetti un locale che ha la birra nel proprio Dna. «Proponiamo sette birre alla spina e due con metodo a pompa. Su entrambi gli impianti una via è sempre a rotazione, motivo per cui si possono trovare sempre delle novità.

Naturalmente poi ci sono le 130 bottiglie, ognuna differente dall’altra», racconta Danijel. La regina è l’Heineken, spillata con l’innovativa tecnica dell’high speed. Gettonatissima è poi la Blanche de Bruxelles, la birra bianca belga di frumento della Brasserie Lefebvre.

Piacciono anche molto le due Affligem, sia la bionda che l’ambrata. Per quanto riguarda le bottiglie il menù propone etichette provenienti da Belgio, Germania, Inghilterra, Irlanda, Olanda, Scozia, Usa, Italia e tanti altri paesi birrai. «Diamo particolare attenzione alla spillatura che viene eseguita sempre a regola d’arte: questo è stato dimostrato anche con la vittoria per due anni di fila alla gara nazionale creata proprio per la spillatura della birra», aggiunge lo stesso Lovrecic.

Per quanto concerne la cucina, il menù spazia dai panini ai piatti di carne, dalle insalatone fino ai dolci. E se qualcuno preferisse virare sul vino? Nessun problema, a pochi metri dalla birreria c’è il Wine Bunker.

Nella filosofia di Lovrecic c’è, comunque, un motto imprescindibile: «Non rinunciate mai alla birra, la bevanda più antica e naturale che si conosca. Già settemila anni fa gli Assiri della Mesopotamia producevano la birra e ancora oggi le materie prime che essi adoperavano, orzo, luppolo e lievito, sono rimaste le stesse».

La festa per il ventennale del Bunker, impreziosita dalla presenza di un tank da mille litri, inizierà domani alle 20.30 con la musica dei Crampi Elisi (Maxino, Furian e Bombacigno). Venerdì spazio al duo formato da Nicole Pellicani e Matteo Brenci, sabato toccherà ai Magazzino commerciale e, dulcis in fundo, domenica risuoneranno le note di Amir & Alexia.—



Riproduzione riservata © Il Piccolo