Quelle poesia di Saba dedicate alla Triestina calcio

Un professore di Lettere innamorato della Triestina Calcio può far appassionare i propri studenti ad Umberto Saba attraverso le sue poesie dedicate all’Unione? La risposta l’hanno data Matteo Crisma, Mattia Santelli e Francesca Salviato, tre allievi dell’Isis “da Vinci – Carli – de Sandrinelli” di Trieste, coprotagonisti ieri nella sala Xenia della serata dedicata al legame tra il celebre letterato triestino e il mondo del pallone. Organizzata dal Triestina Club “I Greghi” tramite il docente-tifoso Stefano ?ivec, con il sostegno della Comunità greco-orientale di Trieste e in collaborazione con il Centro di coordinamento Triestina Club, l’evento è stato un vero e proprio omaggio a Umberto Saba, di cui quest’anno ricorrono i 140 anni dalla nascita, poeta che nel 1933, come il più classico dei fulmini a ciel sereno, si innamorò, contro ogni pronostico, del calcio. E, da buon triestino, dell’Unione. Ne scriviamo qui

Riproduzione riservata © Il Piccolo