Rabbia su Facebook: un ecomostro, soldi pubblici buttati

La Porta d'Italia' è pronta a essere spalancata. E mentre sulla rotonda di Sant'Andrea volgono al termine i lavori per l'installazione del secondo ponte strallato dal caratteristico colore rosso, su...

La Porta d'Italia' è pronta a essere spalancata. E mentre sulla rotonda di Sant'Andrea volgono al termine i lavori per l'installazione del secondo ponte strallato dal caratteristico colore rosso, su Facebook divampa la protesta. Sul diario di bordo del sindaco Ettore Romoli, che ha pubblicato l'altra sera uno scatto che documentava l'azione di operai e gru, si è acceso un vivace dibattito virtuale, che ha coinvolto anche diversi tra i candidati a sedere nell'emiciclo del consiglio comunale. Giovanni Marega definisce «stupidi, inutili, orrendi e inquinanti» i «tuboni rossi» che caratterizzeranno l'accesso alla futura autostrada Gorizia-Villesse. Per Federico Vidic, sono «bruttissimi e stonano nel paesaggio», mentre Vincenzo Compagnone li definisce senza troppi giri di parole «ecomostri». Per ''LaMarty'', «in un momento come questo, spendere soldi per cose non necessarie è stupido! Era meglio darli come sussidio agli italiani goriziani poveri, no? Che senso ha fare una porta per entrare in una città desolata dove le uniche cose esposte sono cartelli affittasi e vendesi?». Tra gli interventi pubblicati su Facebook, anche quello della candidata del Movimento 5 Stelle, Manuela Botteghi, che parla prima di «ennesimo spreco di denaro pubblico» e poi della necessità di stanziare fondi «per opere e attività utili. Proprio perché una volta allocati in una posta poi li non si possono spostare, bisogna pensarci per bene prima di impegnarli». A fare da contraltare alle proteste anche chi, come Elisa Culot, afferma di «non sopportare più chi si lamenta per ogni cosa, sempre e comunque». Da un ex consigliere comunale di Mariano, che si firma con lo pseudonimo di Andi Dree Drummer, arriva una dura reprimenda a chi contesta lo stanziamento: «Se i soldi sono stanziati per un'opera, non è possibile impegnarli per altro: informatevi prima di esprimere giudizi». (chr.s.)

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