Raccolta dell’umido la crociata del Comune

Dall'umido nascono i fiori. Il tema scelto per la campagna di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata dei rifiuti umido-organici, varata in tandem da Comune di Trieste e AcegasApsAmga, va a parafrasare i versi di una nota canzone di Fabrizio De Andrè. Una vera e propria sfida quella dell'umido, partita da un mese e mezzo, con l'introduzione, nelle isole ecologiche, dei contenitori color antracite e coperchio marrone, dapprima nei quartieri periferici (da Borgo San Sergio a Campanelle, da Servola a Valmaura, da San Luigi a Longera), il cui prossimo step riguarderà il rione di San Giacomo, e che entro la fine di ottobre toccherà tutto il territorio cittadino.
Ecco allora la necessità di avviare una corposa campagna informativa a beneficio della cittadinanza, che si avvarrà di una serie di locandine e manifesti che saranno affissi sulle pensiline dei bus, ma anche negli uffici comunali, nelle scuole, negli impianti sportivi e sulle vetrine degli esercizi commerciali che aderiranno all'iniziativa. L'obiettivo dichiarato è quello di raggiungere nel 2015, quando il servizio di raccolta sarà a regime, le 10 mila e 300 tonnellate di rifiuti organici (scarti di cucina e altri rifiuti di origine vegetale o animale, che rappresentano la frazione più consistente dei rifiuti domestici), incrementando in questo modo di 10 punti la percentuale di raccolta differenziata, che a quel punto si attesterebbe sul 40 per cento, a fronte del 29,7 attuale. «Il concetto fondamentale rimane quello di un messaggio fortemente culturale - ha affermato Umberto Laureni, assessore comunale all'ambiente, nella conferenza stampa cui hanno presenziato anche i rappresentanti di Provincia, AcegasApsAmga, Azienda Sanitaria e Wwf, oltre all'assessore all'educazione Grim -. Ai cittadini chiediamo un piccolo sacrifico che corrisponde però ad una cultura ecologica e ambientale sempre maggiore e che rimarrà in ogni caso utile a prescindere da quelle che saranno in futuro le scelte dell'amministrazione comunale in tema di raccolta differenziata». La campagna informativa coinvolge anche i ragazzi in età scolare, attraverso un progetto ad hoc realizzato in collaborazione con la Riserva Marina di Miramare, che propone dei laboratori ludico-didattici per i ricreatori e le scuole finalizzati alla cultura del riciclo. I rifiuti organici raccolti in città vengono avviati all'impianto Bioman di Maniago, per poi essere trasformati in compost. «I costi per il conferimento dell'umido a Maniago - ha precisato ancora Laureni, rispondendo così alle critiche arrivate dall'opposizione - sono in ogni caso notevolmente inferiori a quanto spenderemmo se bruciassimo i rifiuti organici nel nostro inceneritore».
Pierpaolo Pitich
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