Raffiche di vento oltre i 115 Km orari Mezzora d’inferno a Grado e Aquileia

/GRADO
Una raffica superiore ai 115 chilometri orari intensa e prolungata. Una strage di alberi, pini soprattutto ma anche pioppi, sradicati, finiti sopra autovetture o attraverso le carreggiate stradali, caduti anche sopra roulotte e camper. Strade chiuse al traffico e mancanza di energia elettrica in diverse zone.
È la sintesi di mezz’ora d’inferno, quella di ieri mattina scatenatasi attorno alle 8.30, con la furia del vento e la pioggia battente. Una situazione di vera e propria emergenza, accentuata nell’area di Belvedere (sia in territorio gradese e sia in quello friulano verso Aquileia). Un’arteria stradale importante come quella che collega Grado ad Aquileia è stata interrotta alla circolazione per buona parte della giornata. Sono scesi in campo i carabinieri della stazione di Grado con il vice comandante Antonio Somma. La chiusura del collegamento ha causato problemi davvero significativi al traffico veicolare, ieri particolarmente intenso per il rientro dei tanti turisti dopo le ferie e per quanti stavano invece raggiungendo l’Isola.
Sono stati innumerevoli gli alberi caduti lungo la strada tra Belvedere e Aquileia ma anche tra Belvedere e Boscat di Grado, rendendo anche in questo caso necessaria l’interdizione veicolare: il maltempo ha sradicato ben undici alberi di grosso fusto, probabilmente quasi secolari, che hanno distrutto parte del manto stradale e hanno divelto il cavidotto dell’Enel. Boscat e Belvedere sono rimaste senza energia elettrica (assieme a Aquileia e parte di Fiumicello quas 3.000 le utenze coinvolte). La frazione agricola è stata inoltre privata del servizio telefonico, dovuto alla caduta di un palo della linea. Senza corrente anche diverse vie di Valle Goppion. Al confine tra Grado e Belvedere si sono verificati danni al ristorante da Piero con le verande scoperchiate, così come, particolarmente ingenti, in uno dei campeggi di Grado, all’Isola del Paradiso. Qui, ha spiegato il titolare Donato Crippa, sono stati sradicati una dozzina di alberi, finiti anche sulle auto. Una grossa radice d’albero ha addirittura rovesciato una roulotte, mentre altri tre alberi sono franati su altrettanti camper danneggiandoli. Uno di questi mezzi ha subito danni anche alla moto agganciata sul retro. Tanta paura fra i campeggiatori, ma fortunatamente nessun ferito. Come avvenuto anche per le auto travolte dagli alberi ad Aquileia.
A Grado il fortunale è arrivato violento dai quadranti di sud est, provocando inconvenienti ovunque. Impegnati tutto il giorno la Polizia municipale, i Vigili del fuoco, la Protezione civile e gli operai del Comune, il sindaco Dario Raugna ha perlustrato l’intero territorio comunale per verificare i danni. In via del Provveditori un albero imponente ha pressoché distrutto un’auto in sosta. Nel pedonale viale Dante ne è caduto uno, un secondo è a dir poco pericolante. Piante sono cadute nel giardino dell’Ospizio Marino (sul lato verso Porto San Vito è stata parzialmente danneggiata la recinzione) e al Parco Acquatico. Un grosso pino è venuto giù in via Smareglia, all’isola della Schiusa, rami di notevoli dimensioni sono “atterrati” con forza sulle vetture in sosta di piazza Donatori di Sangue. E non poteva non registrarsi la caduta di alberi e ramaglie a Pineta e in piazza Duca d’Aosta. Una pianta è finita di traverso sulla ciclabile del Caneo (chiusa per inagibilità), all’altezza del Lido delle Conchiglie di Fossalon. Tra i vari problemi, la caduta di un camino in via Trento, nel rione della Colmata, e un albero parzialmente sradicato nella chiesetta del Sacro Cuore di via Roma, forse verrà reimpiantato. E ancora, ma l’elenco non è completo, pannelli solari sono volati in viale Kennedy, in Città Giardino, “planando” sopra un’auto (sfondato in particolare il lunotto posteriore).—
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo