Razzia in un’officina meccanica

Rubati un’auto, due motociclette, un motore marino e una bici: valore 30mila euro
Altran Mf-posto di blocco PS
Altran Mf-posto di blocco PS

Adesso nel mirino dei ladri ci sono anche le realtà industriali e artigianali di Monfalcone. L'ultimo colpo è stato messo nei giorni scorsi nell'officina di riparazioni meccaniche Cem Car di via Bagi Nuova, dirimpettaia del negozio Cash&Carry. I ladri sono penetrati nell'area esterna all'attività, forzando e aprendo il cancello, e portandosi via l’automobile di un cliente, due moto, un motore marino e una bicicletta del valore di oltre duemila euro. In tutto il raid, portato a termine da una banda organizzata in una zona, quella industriale dello Schiavetti Brancolo, pressoché deserta di notte e vicina alla viabilità principale, ha fruttato un bottino di oltre 30mila euro. Con tutta probabilità tutti i mezzi e il motore sono stati caricati su un camion e fatti sparire velocemente, non si sa se oltreconfine.

Il titolare dell'officina, Marco Cerchiari, si è accorto del furto solo la mattina seguente il furto e ha allertato subito la polizia, che si è recata sul posto e ha raccolto tutti gli elementi utili alle indagini. Non si sa se tra questi ci siano eventuali riprese delle telecamere posizionate lungo l'asse di via Grado-viale Cosulich-via Boito, utilizzabile per raggiungere più velocemente l'autostrada A4.

«Sono entrati nel cortile esterno - spiega - e si sono portati via auto, moto, motore e bicicletta tra le 19 di giovedì e le 5 di venerdì della scorsa settimana. Per fortuna non hanno tentato di entrare nel capannone, ma di danni ne hanno fatti all'esterno». Marco Cerchiari ha però deciso di non fermarsi qui e di lanciare un appello alle altre aziende e imprenditori della zona. «Se voglio far sapere quanto mi è accaduto - spiega - è perché queste cose stanno succedendo un po' troppo spesso e le forze dell'ordine vanno aiutate a presidiare il territorio e a prevenire questi fenomeni». Il titolare dell'officina chiede quindi a quanti operano nelle zone artigianali e industriali di tenere gli occhi aperti e di segnalare subito, alle forze dell'ordine o anche tramite il passaparola su Facebook, eventuali presenze sospette di furgoni o persone. «Non parlando, anche fra noi, si rischia poi che i furti e le effrazioni si ripetano - afferma Marco Cerchiari -. In zona bande organizzate stanno, da quanto se ne è saputo, di fatto letteralmente ripulendo i capannoni chiusi a causa di fallimenti o trasferimenti delle attività. Dalla sede di Progetto 3000, chiusa ormai da mesi, sarebbero spariti tutti i radiatori e la caldaia. Nell'ex Gorispac, qua vicino a noi, sarebbe stato smontato tutto l'impianto elettrico». In questi casi i malviventi avrebbero addirittura agito per più giorni di fila, del tutto indisturbati. Solo due settimane fa i ladri erano entrati, sempre di notte, nel piazzale del centro nautico Falconmariner di via Sant'Anna, facendo sparire sette motori fuoribordo per un valore complessivo attorno ai 20mila euro.(la.bl.)

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