Recuperato a Ronchi il sito dell’ex Detroit Presto la produzione

Luca Perrino / RONCHI
Prosegue a Ronchi dei Legionari, il processo di riconversione dell’ex sede della Detroit Refrigeration di Ronchi dei Legionari. Visto lo stato di avanzamento dei lavori, non dovrebbe mancare molto all’avvio della produzione che dovrebbe vedere impegnate più di un’impresa. Capofila dell’operazione è l’Anpa che ha la sua sede a Romans d’Isonzo, fondata nel 2006, diventata leader indiscussa, a livello nazionale ed internazionale, nell’allestimento di aree pubbliche, ristoranti, casinò, teatri e negozi all’interno delle navi da crociera.
Ma accanto ci sarebbero altre realtà produttive legate allo stesso settore. Lavorano nella carpenteria in genere, ma anche nella progettazione e negli allestimenti navali. E che, assieme, stanno contribuendo alla rinascita di un luogo che, altrimenti, sarebbe stato abbandonato per sempre, rischiando di diventare una cattedrale nel deserto.
Tanti i lavori che sono stati eseguiti in questi mesi, con un investimento importante e che hanno trasformato il sito industriale di via Redipuglia. La storia della Detroit a Ronchi dei Legionari inizia negli anni Novanta. Allora Walter De Rigo, scomparso nel gennaio del 2009, assieme al fratello Ennio, decide di rilevare l’azienda che allora ha sede a Monfalcone e di spostarla all’interno del complesso di via Redipuglia realizzato dalla Fiat. Qui la casa automobilistica italiana, per molti anni, ebbe una sua sede importante ed è qui che si concentrava il deposito di auto, ma anche mezzi speciali, destinati a tutte le concessionarie del Triveneto.
Era il 20 dicembre del 2014 quando cessava la sua produzione lo stabilimento ronchese della Detroit Refrigeration. Qualche mese dopo, nel maggio del 2015, concluse le operazioni di smantellamento, il grande edificio di via Redipuglia veniva chiuso per sempre. Ora una vera manna dal cielo, non solo per il fatto che, in questo modo, l’area industriale alle porte della cittadina non rimarrà abbandonata, ma che la sua riapertura potrà avere benefici sotto il profilo economico ed occupazionale.
Un’operazione “benedetta” dal sindaco, Livio Vecchiet che, seppur essendo stato parte attiva nell’evoluzione della stessa, prima di svelare tutti i dettagli preferisce che tutto sia al suo posto. —
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