Redipuglia apre i musei solo a Pasquetta

Oggi tutto chiuso nell’area del Sacrario. Il lavoro dei volontari si concentra su domani in base a disponibilità e statistiche
Di Luca Perrino
Bumbaca Gorizia 12.06.2015 Redipuglia Museo Multimediale I GM Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 12.06.2015 Redipuglia Museo Multimediale I GM Fotografia di Pierluigi Bumbaca

RONCHI DEI LEGIONARI. Una decisione che si basa su alcuni aspetti fondamentali. Il primo è che solitamente le persone preferiscono trascorrere la Pasqua in famiglia, in trattoria o in qualche agriturismo. Il secondo è che molta dell’azione promozionale e gestionale si basa sul volontariato e qualche giorno di vacanza ci vuole. Così oggi tutti i musei del Sacrario di Redipuglia rimarranno chiusi al pubblico, mentre domani, giornata tradizionalmente vocata alle gite fuori porta, funzioneranno regolarmente. Saranno così aperti il museo militare di Casa Terza Armata, dalle 9 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 18 e il museo multimediale della Regia stazione, a disposizione dei visitatori dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30. Lo stesso orario sarà osservato dall’Ufficio informazioni e assistenza turistica in funzione all’interno della stazione. «La decisione - spiega il responsabioe dei Sentieri di pace della Pro loco, Franco Visintin - si basa sulla disponibilità delle persone e sul fatto che, in alcune giornate, come Pasqua e Natale, di visitatori se ne contano davvero pochi. Ma siamo aperti in tutte le altre giornate e ciò anche per dispensare informazioni su tutta la nostra attività».

La Grande Guerra, dunque, più che mai alla portata della gente in occasione del Lunedì dell’Angelo e ciò anche grazie alla collaborazione dell’associazione nazionale alpini che collabora all’apertura di Casa Terza Armata. Dove sono attesi i lavori che il governo nazionale ha previsto per i prossimi mesi, dopo aver sistemato e inaugurato, nel novembre scorso, il piazzale delle pietre d’Italia.

Fulcro delle visite sono, poi, i luoghi gestiti dalla Pro loco, dal museo multimediale alla dolina dei Bersaglieri. L’offerta culturale e turistica creata attraverso il progetto “Sentieri di pace sui luoghi della Grande Guerra”, varca da tempo i confini regionali e si spinge lungo tutta la penisola creando interesse e movimento anche all’estero. Redipuglia non è più solo il paese del Sacrario militare. Nonostante la crisi. Oggi come oggi, grazie all’organizzazione gestita dalla Pro loco, è passaggio obbligato per chi è interessato alle testimonianze della Prima guerra mondiale.

Ci si prepara, dunque, ai prossimi appuntamenti. Da tempo è stata avviata la complessa organizzazione della quarta iniziativa legata al progetto “Storytellersww1” che si svolgerà a San Pier d’Isonzo nella storica villa Prandi Sbruglio, in località Cassegliano sabato 16 aprile. Qui si svilupperà una rievocazione-convegno con la partecipazione di molti gruppi storici anche stranieri a rappresentare le varie epoche. Scopo dell’iniziativa è quello di risaltare il ruolo di questa didattica visiva che gli attori-figuranti svolgono per dare alle visite sul territorio una maggior tenuta culturale formando sinergia con le altre realtà museali e di complemento operanti sul territorio.

@luca_perrino

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