Mancano i requisiti: inibite 36 agenzie immobiliari di Trieste

I tempi supplementari concessi dalla Camera di commercio hanno invece consentito a 68 agenzie di regolarizzare la loro posizione 

Laura Tonero
La sede della Camera di Commercio (Bruni)
La sede della Camera di Commercio (Bruni)

Sono 36 le imprese – 27 della provincia di Trieste e 9 di quella Gorizia - che si occupano di mediazione immobiliare e che, malgrado la Camera di Commercio della Venezia Giulia avesse riaperto per una settimana i termini per regolarizzare la propria posizione dimostrando di possedere i requisiti idonei a svolgere “attività di agente di affari in mediazione”, restano inibite dallo svolgere quel tipo di servizio.

Malgrado i “tempi supplementari” concessi dall’ente camerale, quelle imprese non hanno quindi provveduto a inviare la documentazione prevista.
68, invece, seppur tardivamente, hanno ora regolarizzato la loro posizione dimostrando di possedere i requisiti previsti dalla norma di legge e quindi sono riabilitate.
Il provvedimento di inibizione adottato dalla Camera di Commercio della Venezia Giulia lo scorso 31 luglio aveva raggiunto 106 attività di agente di affari in mediazione che non avevamo inviato entro i termini previsti i moduli che autocertificavano il possesso dei requisiti necessari per il proseguimento dell’attività.

Dopo l’interessamento anche di Fiaip e Fimaa, la Cciaa aveva riaperto una finestra di una settimana per consentire ai “ritardatari” di sistemare la propria posizione.
Di seguito la nota diffusa stamane, 13 agosto, dalla Camera di Commercio della Venezia Giulia: 

 

Si è conclusa l’11 agosto 2025 l’attività di revisione dei requisiti d’idoneità previsti dalla legge per lo svolgimento dell’attività di agente d’affari in mediazione in possesso delle imprese iscritte e dei loro preposti o soggetti che la svolgono per conto dell’impresa così come previsto dall’art. 7 del Decreto Ministeriale 26/10/2011.
La verifica ha interessato in totale 433 imprese, 322 con sede in provincia di Trieste e 111 in quella di Gorizia.
A 400 di queste 433 imprese è stato notificato, con regolare avviso di ricevimento, l’avvio del procedimento tramite Pec. Alle 33 rimanenti, sprovviste della Pec obbligatoria, è stata inviata una tradizionale raccomandata A/R.
Risultano aver regolarmente confermato il possesso dei requisiti necessari allo svolgimento dell’attività di mediazione immobiliare e la stipulazione della prescritta polizza professionale oltre il 90% delle imprese coinvolte, ossia 397 mediatori immobiliari (68 di questi tardivamente).
Si è provveduto pertanto all’iscrizione nel Registro delle imprese dell’inibizione dell’attività esercitata per 36 imprese (27 di Trieste e 9 di Gorizia) e nel contempo all'avvio dei controlli a campione sulle dichiarazioni sostitutive presentate secondo quanto prevedono le norme di legge.
Per verificare se un'impresa che svolge l'attività di mediazione immobiliare è in regola è sufficiente richiedere una visura camerale su www.registroimprese.it oppure recarsi allo Sportello della Camera di commercio e controllare se nell'attività esercitata risulta quella di "Mediazione immobiliare".

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