Resta sotto sequestro l’alloggio di via Gramsci

STARANZANO
Resta sotto sequestro da parte dell’autorità giudiziaria l’appartamento al primo piano dello stabile al civico 1 di via Gramsci a Staranzano, dove l’altro pomeriggio è scoppiato un violento incendio che ha distrutto completamente l’alloggio in questione e intaccato una stanza dell’abitazione al livello superiore, costringendo così gli occupanti a dormire fuori casa. Il Comune di Staranzano, di concerto con l’Ater, sta rintracciando delle soluzioni per offrire una sistemazione provvisoria all’inquilino coinvolto nella vicenda, il 44enne Graziano Pacorig, cui era stato assegnato circa dieci anni fa l’appartamento, oggi pesantemente danneggiato dalle fiamme. «In realtà - ha spiegato il direttore dell’Ater Massimiliano Liberale - solo l’abitazione al primo piano, sotto sequestro, è stata dichiarata inagibile dai vigili del fuoco: l’alloggio al piano superiore può essere occupato, anche se a scopo cautelativo è stata richiesta per una stanza una serie di verifiche sulla tenuta della struttura che potranno essere svolte solo a dissequestro avvenuto». L’inquilino del secondo piano risulta per una settimana fuori città e dunque per lui il problema del rientro, al momento, non si pone. Si pone invece per Pacorig, che in queste notti è ospitato alla “Caravella”. L’assessore ai Servizi sociali di Staranzano, Riccardo Marchesan, si è preso carico della questione: «A breve ci sarà un incontro con le strutture investite del caso per vedere come risolvere la questione, dal momento che si prospettano tempi lunghi». Ancora non è chiaro cosa abbia fatto scaturire il rogo. Ma nel caso in cui risultasse che l’inquilino ha adottato condotte non conformi, l’Ater potrebbe sospendere l’assegnatario dai propri elenchi, come è già accaduto in altri Comuni. Spetta comunque alle autorità chiarire cosa è avvenuto, al civico 1, lunedì pomeriggio. (t.c.)
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