Riapre a sorpresa Villa del Contado

L’annuncio su Facebook con l’appuntamento al 16 febbraio dopo la chiusura di oltre un mese e mezzo
Di Luca Perrino
Bonaventura Monfalcone-06.03.2012 Villa Ragusin-Ronchi dei Legionari-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-06.03.2012 Villa Ragusin-Ronchi dei Legionari-foto di Katia Bonaventura

RONCHI DEI LEGIONARI. La notizia è stata diffusa attraverso i social network. Il mezzo che viene usato, ormai, per far volare nella rete ogni novità, bella e buona che sia. Questa volta siamo nella seconda cerchia. Giovedì 16 febbraio riapre il ristorante-pizzeria “Villa del Contado”, uno dei locali più apprezzati e gettonati di Ronchi dei Legionari.

Lo si è appreso proprio dal profilo Facebook del locale, senza altri orpelli od aggiunte, se non un rassicurante “Vi aspettiamo”. A ieri i “mi piace” erano arrivati alla cinquantina, segno che la riapertura è un qualcosa che mette di buon umore. Ma impossibile appare la conoscenza di chi lo riaprirà. Conferme ufficiali non arrivano. Sta di fatto che, dopo oltre un mese e mezzo di “pausa”, il ristorante torna ad essere punto di riferimento, aperto a pranzo ed a cena per consumare un pasto a base di pesce o gustarsi una pizza. Di questi tempi una saracinesca che riapre è sempre una lieta novella. Scalpore aveva destato, alla fine dello scorso anno, la notizia della chiusura. Un fulmice a ciel sereno. A casa erano rimasti anche alcuni dipendenti, una forza lavoro fatta di cuochi, pizzaioli e camerieri. Forza lavoro non certo di poco conto. Ed ora il sereno sembra tornare e, con esso, una rinnovata capacità ricettiva dei locali pubblici ronchesi, oggi come oggi una settantina tra bar, locande, trattorie, ristoranti, gelaterie, pasticcerie e pizzerie. Alcuni di lunga data, alcuni di recentissima formazione che hanno voluto tentare l'avventura nonostante i tempi di magra. Ma, se l'ambiente è confortevole, il cibo ed il vino sono buoni, allora la gente apre volentieri il portafogli. E, nel tempo, i giudizi nei confronti del ristorante di via d'Annunzio sono sempre stati superiori alla sufficienza. Dal 16, dunque, via libera alla buona stagione e le faccine sorridenti sul “papà” dei social network stanno li a significarlo. E' in una dimora storica ronchese che trova spazio il locale, circondato da un ampio e rigoglioso giardino. E' stata costruita nel 1907, va ricordato, la villa del dottor Giuseppe Ragusin in via D'Annunzio, sorta su un terreno che era stato acquistato da Federico De Dottori, esponente di quella grande famiglia di proprietari terrieri alla quale è legato il passato agricolo della cittadina. Un edificio di una certa bellezza architettonica, immerso nel verde, che, divenuto proprietà di un imprenditore, è stato restaurato ed è quindi scappato ad una lenta agonia com'è avvenuto per altre dimore storiche come villa Mistruzzi in via Roma. Per anni, come detto, è rimasta abbandonata questa antica dimora e, negli anni Settanta, il suo parco ha ospitato anche alcune edizioni della “Festa dell'Unità”. Poi l'arrivo di Valdino Tomasin che, oltre ad essere pittore ed artista, era anche imprenditore nel ramo dell'edilizia. E' stato proprio lui a ristrutturare la villa e ad aprire l'enoteca “Del Contado”. Poi, negli anni successivi, la gestione storica di una ronchese che è stata un'icona in questo settore, vale a dire Jole Battistig in Gon, sino alla gestione della famiglia Satta.

@luca_perrino

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